Vittorio Iacovacci, carabiniere di Sonnino ucciso in Congo: la formazione a Gorizia, il matrimonio a giugno

La vita del carabiniere Vittorio Iacovacci – a soli 30 anni – è finita invece in una foresta del Congo.

Vittorio Iacovacci è il carabiniere di Gorizia ucciso in Congo con l’ambasciatore Luca Attanasio.

Vittorio Iacovacci era in Congo per garantire la sicurezza dei diplomatici. A Kinshasa dallo scorso settembre, Iacovacci faceva parte dell’aliquota dell’Arma che garantisce la tutela della rappresentanza diplomatica italiana in Congo. (Blitz quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

"Ho appreso con grande sgomento e immenso dolore della morte oggi del nostro ambasciatore nella Repubblica Democratica del Congo e di un militare dell’Arma dei Carabinieri. (Today.it)

Non sono ancora note le circostanze di questo brutale attacco e nessuno sforzo verrà risparmiato per fare luce su quanto accaduto. Il militare avrebbe compiuto 31 anni il mese prossimo, a marzo, ed era originario appunto della provincia di Latina, in servizio al battaglione Gorizia dal 2016. (Imola Oggi)

Aveva 30 anni, e tra poco più di un mese ne avrebbe compiuti 31. Il carabiniere era effettivo al battiglione Gorizia dal 2016 ed era in servizio nell'Ambasciata italiana in Congo dallo scorso settembre (latinaoggi.eu)

Era originario della provincia di Latina, del comune di Sonnino, Vittorio Iacovacci, il carabiniere rimasto ucciso in un attacco avvenuto questa mattina contro il convoglio delle Nazioni Unite nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo (LatinaToday)

Il presidente del Consiglio e il governo "si stringono ai familiari, ai colleghi della Farnesina e dell'Arma dei Carabinieri. La Presidenza del Consiglio segue con la massima attenzione gli sviluppi in coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri" (Il Caffè.tv)

"L’ultima volta che ho visto Vittorio è stato 6 mesi fa, quando è partito. Aveva 30 anni, aveva solo 30 anni". (Adnkronos)