Milano, partorisce in auto: «Assistita da un operatore del 118»

Così l’operatore ha seguito al telefono la coppia, fornendo le indicazioni operative del caso.

Ha partorito in auto mentre cercava di raggiungere, d’urgenza, l’ospedale Macedonio Melloni, a Milano.

La neo mamma, 36 anni, con una gravidanza a termine, si stava recando in ospedale quando le contrazioni sono diventate più frequenti, quindi la chiamata al 112.

La donna e il marito sono stati guidati al telefono da un operatore del 118.

Arrivati i soccorsi, mamma e bambino sono stati portati alla Macedonio Melloni. (Corriere della Sera)

Su altri media

Poco dopo sono stati raggiunti da un’ambulanza e dalla polizia locale e portati alla Melloni per tutti i controlli del caso. Lo straordinario evento è accaduto durante la mattina di oggi, martedì 3 Dicembre 2019, in via Cardinale Mezzofanti a Milano (Yahoo Notizie)

Sono passati anni da quando si è iniziato a parlare di medicina di genere e oggi arriva finalmente il primo ospedale per la salute della donna in Italia, si tratta dell'ospedale Macedonio Melloni di Milano, ad opera della Regione Lombardia, l'Asst Fatebenefratelli Sacco e la Fondazione Onda. (Milleunadonna.it)

Partorisce in auto mentre sta andando in ospedale. L’operatore della Soreu (Sale operative regionali emergenza urgenza), seguendo al telefono i coniugi, ha dato indicazioni operative specifiche su come comportarsi. (La Martesana)

Era smanioso di venire al mondo il piccolo Filippo, nato nell'auto di mamma e papà poco prima che arrivassero i soccorsi. Durante il viaggio, però, le contrazioni sono aumentate, e alla fine il bambino ha deciso di nascere così, in auto, nel traffico di una tipica mattina meneghina. (Today)

L'operatore ha seguito al telefono la coppia, fornendo le indicazioni operative del caso. Arrivati i soccorsi, mamma e bambino sono stati portati alla Macedonio Melloni. (IL GIORNO)

La mamma e la piccola stanno bene come hanno potuto constatare i medici dell’ospedale Macedonio Melloni poco dopo l’arrivo. Ma non c’era più tempo, così è scattato il parto via telefono. (La Repubblica)