Blocco licenziamenti, la maggioranza si divide. Draghi riceve Landini (Cgil)

Ma dall’altro lato, si avvicina quel 30 giugno 2021 che vedrà la fine del blocco dei licenziamenti che fa tremare i sindacati e agitare il governo.

E il premier ieri ha ricevuto a Palazzo Chigi il segretario della Cgil Maurizio Landini.

Da un lato ci sono quasi un milione e 300 mila posti di lavoro da occupare nei prossimi tre mesi estivi.

Bene anche per il leader leghista Matteo Salvini «la mediazione del premier: i settori che corrono di più da fine giugno devono tornare liberi di agire sul mercato»

Un incontro non programmato ma voluto da Draghi per esprimere le condoglianze del governo alla Cgil per la morte di Guglielmo Epifani (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Mario Draghi ha deciso di riprendere in mano il dossier dello stop ai licenziamenti e di sondare la possibilità di una nuova mediazione sia con i partiti della sua maggioranza sia con le parti sociali. (Notizie - MSN Italia)

È questa la linea che avrebbe espresso il presidente del Consiglio negli incontri che ha avuto nei giorni scorsi con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri (la Repubblica)

Ma la convocazione a Palazzo Chigi è arrivata in un momento cruciale, con la mina dei licenziamenti pronta a esplodere Ieri, sul versante dei licenziamenti, c’è stata la convocazione a Palazzo Chigi del leader della Cgil, Maurizio Landini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

“Incappano tutti in questo clamorosissimo errore, vari presidenti di Camera e Senato e anche Draghi una volta in Cdm”, ha svelato la ministra. (Liberoquotidiano.it)

Ma non nasconde una certa “preoccupazione legata all’autunno” ed a “possibili tensioni sociali dovute ai licenziamenti”, che condivide con il Presidente Draghi, perché “nessuno pensa che il problema non esiste”. (QuiFinanza)