Kevin Spacey dovrà pagare 31 milioni alla società di produzione di House of Cards

Lo ha stabilito un giudice a Los Angeles respingendo il ricorso dell'ex protagonista.

L'attore Kevin Spacey dovrà pagare 31 milioni di dollari alla società di produzione che lo ha licenziato dalla popolare serie House of Cards dopo che sono emerse accuse di molestie sessuali.

La sentenza è l'ultimo colpo per l'attore e arriva a poche settimane dalla sua comparizione in un tribunale britannico per rispondere alle accuse di molestie su tre uomini, negate da Spacey

(Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altre testate

L’attore è obbligato a pagare quasi 31 milioni di dollari di danni, per presunta cattiva condotta e abusi sessuali dietro le quinte. (Nanopress)

Un giudice della Corte Suprema di Los Angeles ha stabilito che l'attore 63enne Kevin Spacey dovrà pagare quasi 31 milioni di dollari a MRC, la società di produzione della serie House of Cards, come risarcimento per le perdite subite conseguentemente al danno causato dalla sua presunta cattiva condotta dietro le quinte dell'acclamato drama di Netflix, principalmente con il suo licenziamento. (ComingSoon.it)

Negli anni successivi si sono susseguite altre denunce nei confronti di Kevin Spacey per molestie sessuali. Ora la condanna è ufficiale: Spacey dovrà pagare alla società un risarcimento di 31 milioni di dollari, equivalenti a circa 30 milioni di euro. (Libero Magazine)

Nel maggio 2022 anche la giustizia britannica ha finalizzato contro Kevin Spacey quattro capi di accusa per violenza sessuale La sentenza è l'ultimo contraccolpo in una carriera che, soprattutto dopo le ondate di protesta del #MeToo, difficilmente riuscirà a risollevarsi. (Wired Italia)

Spacey quest’anno sarebbe dovuto tornare a recitare sul set del film Gengis Khan, 1242: Gateway to the West. Spacey nella serie infatti vestiva i panni del protagonista, Frank Underwood, un membro del Congresso assetato di potere che diventava presidente. (Il Fatto Quotidiano)

L'attore Kevin Spacey dovrà pagare 31 milioni di dollari alla società di produzione che lo ha licenziato dalla popolare serie “House of Cards” dopo che sono emerse accuse di molestie sessuali. (L'Unione Sarda.it)