Omessi versamenti sanabili con ravvedimento speciale

La L. 197/2022 ha introdotto varie definizioni delle pendenze tributarie, tra cui rientrano la definizione degli avvisi bonari (art. 1 commi 153 e ss. della L. 197/2022) e il ravvedimento operoso speciale (art. 1 commi 174 e ss. della L. 197/2022). In questa occasione, molto scarni sono i chiarimenti ufficiali, che sono stati diramati con le circolari nn. 1 e 2 del 2023. Non sono stati approvati specifici provvedimenti attuativi. (Eutekne.info)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La sanatoria riguarda diversi atti, tra questi, gli accertamenti con adesione relativi a: processi verbali di constatazione consegnati entro la data del 31 marzo 2023; avvisi di accertamento e ad avvisi di rettifica e di liquidazione non impugnati e ancora impugnabili alla data del primo gennaio 2023 e quelli notificati successivamente, entro il 31 marzo 2023; inviti al contradditorio notificati entro il 31 marzo 2023. (InvestireOggi.it)

La definizione della lite – ha precisato la circolare omnibus 2/2023, paragrafo 5 – può anche essere parziale. (FiscoOggi)

La legge di Bilancio 2023 consente di definire in adesione o in acquiescenza gli avvisi di accertamento e gli atti di recupero ancora impugnabili alla data del 1° gennaio 2023 o notificati entro il 31 marzo 2023. (Ipsoa)

Al fine di perfezionare il ravvedimento speciale, oltre al versamento del dovuto nei termini previsti dalla legge, è necessario anche rimuovere le irregolarità e/o omissioni oggetto di regolarizzazione. (Ipsoa)

Per accedere alla regolarizzazione, la cartella di pagamento o l’atto di intimazione non devono essere stati notificati prima che sia versato il quantum per la definizione ovvero, in caso di pagamento dilazionato, la prima rata (articolo 1, commi 219-221, legge 197/2022 - circolare 2/2023, paragrafo 7). (FiscoOggi)

In particolare l’Agenzia ha chiarito meglio: l’ambito oggettivo e soggettivo della sanatoria nonché le modalità attraverso le quali è possibile sfruttare la chance offerta dalla Legge di bilancio sulla scia di altri provvedimenti già adottati negli anni precedenti. (Lavoro e Diritti)