Londra - G7: accordo storico sulla tassazione globale sulle grandi aziende ei colossi del digitale

I ministri delle Finanze del G7 hanno preso, con l'accordo su un'aliquota minima globale del 15%, un "impegno senza precedenti che metterà fine alla corsa al ribasso nella tassazione aziendale, assicurando equità per i lavoratori negli Stati Uniti e in tutto il mondo", ha dichiarato in una nota la segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen

Accordo "sul principio di una aliquota globale minima del 15% per la tassazione delle grandi imprese, applicata Paese per Paese", ha scritto su Twitter il Tesoro britannico, parlando "una stretta sull'elusione fiscale" che farà pagare "la giusta quota" alle multinazionali di Big Tech. (dedalomultimedia.it)

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"Oggi a Londra abbiamo compiuto un grande passo verso un accordo globale senza precedenti sulla riforma della tassazione delle imprese. "Dopo anni di discussioni, i ministri delle Finanze del G7 hanno raggiunto un accordo storico per riformare il sistema fiscale globale per adattarlo all'era digitale globale", ha detto ai giornalisti. (Euroroma.net)

Si prevede che questo sistema porti nelle casse degli Stati miliardi di dollari di tasse in più, che saranno impiegati per finanziare i molteplici piani di rilancio dei governi post pandemia. (ilmessaggero.it)

Il vertice dei ministri delle Finanze ha raggiunto l’intesa per un’aliquota minima del 15% sui profitti delle grandi corporate nei vari Paesi. L’idea è dunque quella di tassare meno, ma ovunque, aggirando l’elusione fiscale e consentendo ai Paesi come l’Italia dove l’aliquota era più alta di recuperare almeno tutto il dovuto, anche se in percentuale più bassa. (FIRSTonline)

Intesa «sul principio di una aliquota globale minima del 15% per la tassazione delle grandi imprese, applicata Paese per Paese» che, secondo quanto scrive su Twitter il Tesoro britannico, si tradurrà in «una stretta sull’elusione fiscale» che farà pagare «la giusta quota» alle multinazionali di Big Tech. (Pickline)

Di Maio: “Traguardo storico su tassa ai colossi”. Così il ministro dell’Economia britannico, Rishi Sunak, ha annunciato l’accordo trovato al G7 di Londra per una “aliquota globale minima del 15% per la tassazione delle grandi imprese, applicata Paese per Paese. (ilMetropolitano.it)

Il primo ad annunciare lo storico accordo sulla tassazione globale delle multinazionali del settore tecnologico è stato il tesoro britannico che su Twitter ha parlato di “una stretta sull'elusione fiscale” che farà pagare “la giusta quota” alle multinazionali di Big Tech. (RTL 102.5)