Arrestati a Parigi sette ex terroristi italiani: tre sono riusciti a scappare

«Soddisfazione» è stata espressa dal premier Draghi e dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia che parla di «ferita che era rimasta aperta» e di necessità di arrestarli per non far scattare la prescrizione.

Arrestati a Parigi sette ex terroristi, su richiesta dell’Italia: Roberta Capelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi (condannati all’ergastolo) Enzo Calvitti e Giovanni Alimonti delle BR; Giorgio Pietrostefani di Lotta Continua, Narciso Manenti dei Nuclei Armati contro il Potere territoriale. (L'Arena)

Su altre fonti

Finisce una stagione che ha visto la sinistra colta coccolare gli assassini. Gli ex brigatisti arrestati dopo l'ok dell'Eliseo, fra loro anche Giorgio Pietrostefani. (La Verità)

Quando, dopo quasi quarant'anni di latitanza, Cesare Battisti fu arrestato in Bolivia, chiesi a Giacomo Amadori di raccontare la dolce vita dei terroristi fuggiti all'estero. (La Verità)

“Ora -prosegue Adriano Sofri sul Foglio – gli italiani riparati in Francia durante o dopo gli anni cosiddetti di piombo erano stati alcune centinaia. La Francia repubblicana è riuscita dove il carcere fallisce metodicamente”, scrive ancora Adriano Sofri (Imola Oggi)

Gli arrestati sono Enzo Calvitti, Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi, tutti delle Brigate Rosse; Giorgio Pietrostefani di Lotta Continua; Narciso Manenti, dei Nuclei armati contro il potere territoriale. (AbruzzoLive.tv)

La sua storia, e quella dell'Italia degli anni di piombo, si intreccia inesorabilmente con la storia di Arezzo. Pietrostefani fondò insieme ad Adriano Sofri il gruppo extraparlamentare di estrema sinistra "Lotta Continua". (ArezzoNotizie)

Dopo 8 anni di carcere la ex dirigente delle Br voleva un’altra vita. La figlia, Elisa, aveva passato i primi anni in cella, come usava allora, salvo poi ritrovarsi sbattuta fuori e sola perché anche questo usava allora. (Il Manifesto)