Sci: morto Roland Thoeni, cugino di Gustav e bronzo a Sapporo 72

Nativo di Stelvio, 'Rolando' vince la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Sapporo 1972 nello slalom speciale.

In Coppa del mondo Roland Thoeni vinse due volte ed entrambe in slalom: il 17 marzo del 1972 a Madonna di Campiglio e 24 ore dopo a Pra Loup in Francia.

Bolzano, 4 aprile 2021 - E' morto all'età di 71 anni l'ex sciatore azzurro Roland Thoeni, cugino di Gustav Thoeni.

L'ex campione è deceduto per un'emorragia cerebrale all'ospedale di Bolzano, dove nei giorni scorsi era stato operato all'anca. (QUOTIDIANO.NET)

La notizia riportata su altri media

L’ultima apparizione in una gara internazionale fu la discesa libera dei XII Giochi olimpici invernali di Innsbruck del 1976, chiusa al 14esimo posto. Vinse la medaglia di bronzo nello slalom speciale ai XI Giochi olimpici invernali di Sapporo (Il Riformista)

Roland Thoeni, cugino di Gustav, vinse il bronzo alle olimpiadi invernali di Sapporo nel 1972. Da venerdì era ricoverato all'ospedale di Bolzano. (Rai Sport)

La sua ultima apparizione in una gara internazionale fu la discesa libera dei Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1976, chiusa al 14/o posto Ai campionati italiani assoluti vinse anche un titolo tricolore nel 1973 in discesa libera, 2 argenti (slalom 1973 e discesa 1975) e 1 bronzo (combinata 1975). (Fantaski.it)

La carriera di Roland Thoeni. Ma – come già scritto – anche Roland Thoeni conta diverse soddisfazioni Era il cugino di Gustavo Thoeni, altro grandissimo dello sci. (Periodico Italiano)

Ricoverato da venerdì all'ospedale di Bolzano l'ex azzurro, nato a Trafoi, vinse il bronzo nello slalom speciale ai Giochi invernali di Sapporo nel 1972 - salendo sul podio insieme al cugino Gustav (argento) e allo spagnolo Francisco Fernández Ochoa - per terminare poi la sua carriera alle olimpiadi di Innsbruck quattro anni dopo, con il 14° posto in discesa libera. (Tuttosport)

Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Aprile 2021, 19:21 Terminò la sua carriera agonistica dopo le olimpiadi di Innsbruck 1976. (leggo.it)