Spari sulla folla a Beirut, morti e feriti

Il primo ministro Najib Mikati ha invitato alla calma ed esortato il popolo libanese a non farsi trascinare nella sedizione.

Il ministro dell'Interno libanese, Bassam Maulawi ha confermato che sei manifestanti sciiti sono morti dopo essere state raggiunti da colpi d'arma da fuoco esplosi da "cecchini" durante le proteste a Beirut.

resce il bilancio delle vittime nel corso della manifestazione organizzata da Hezbollah e Amal contro Tarek Bitar, il giudice istruttore che indaga sull'esplosione porto di Beirut. (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Il collaboratore di Pro Terra Sancta a Beirut Fadi, racconta cosa è accaduto nella giornata di ieri: “Ieri a Beirut Hezbollah e Amal, i due partiti sciiti di maggioranza in Libano, hanno organizzato una protesta per le vie della capitale”. (politicamentecorretto.com)

Ma Tehran non ha i soldi per fare altro e il Libano muore di fame. Il golpe dunque deve essere permanente, le imminenti elezioni politiche cancellate, il Libano deve dissolversi in un’apparenza mentre esiste solo Hezbollah. (articolo21)

Si torna a sparare e ad uccidere in Libano, un Paese ormai in ginocchio per la povertà. Dal 2019 il Libano è paralizzato in una spirale di crisi economica, politica e sociale che sta portando il Paese al collasso. (TGNEWS24)

Il mese scorso il gruppo militante terroristico di Hezbollah ha portato carburante iraniano nel paese per alleviare la carenza. Atteso questo focolaio di contrapposizione religiosa e politica interna, è tutto il Medio Oriente che rimane un’area di confronto tra grandi poteri e regione dalle crisi profonde. (ResegoneOnline)

La tensione rimane alle stelle e, come al solito in questi casi, si scontrano narrative diverse su quanto avvenuto». Supporters of the Shiite Amal group fire weapons in the air during the funeral processions of Hassan Jamil Nehmeh, who was killed during yesterday clashes, in the southern Beirut suburb of Dahiyeh, Lebanon, Friday, Oct (Domani)

Non essendoci più quattrini, non si possono importare né petrolio né gas e, quindi, le centrali elettriche non producono energia. Israele, di certo, vigila e non permetterà, meglio non vorrebbe né potrebbe permettere la vittoria finale di hezbollah e amal (Italia Oggi)