Il colosso cinese Evergrande affossa le Borse europee. Milano maglia nera

Milano - Avvio di settimana da dimenticare per le Borse europee, scosse dalla questione del possibile default del gruppo immobiliare cinese Evergrande, la cui esposizione potrebbe innescare un effetto a catena, e in tensione in vista degli importanti appuntamenti della settimana (meeting della Federal Reserve su tutti).

Male anche il comparto automotive, sotto pressione dopo la notizia dell'indagine su circa 30 milioni di auto di vari marchi equipaggiate con airbag del produttore giapponese Takata: forti perdite per Cnh Industrial (-3,48%) e Stellantis (-4,47%). (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri media

Le difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande hanno favorito le vendite su tutti i mercati nelle ultime sedute. Il possibile default della società immobiliare ha scosso e continua a scuotere i mercati che aspettavano soltanto una scusa per correggere dai valori record raggiunti nei mesi scorsi. (Wall Street Italia)

Alle ore 7:20 italiane il Nikkei cede l'1,8% dopo le festività di ieri, l'Hang Seng perde lo 0,6% e Shanghai è ancora chiusa per il Midsummer Festival. Il governo cinese è stato in gran parte silenzioso sulla crisi del gigante immobiliare e non ha parlato dei problemi del gruppo nei principali media statali. (Milano Finanza)

Evergrande sta affrontando un enorme debito di 300 miliardi dollari e ha avvertito che potrebbe andare in default. Un default sugli obblighi obbligazionari di Evergrande metterebbe il governo cinese in una posizione simile a quella degli Stati Uniti nel 2008. (Dove Investire)

Insomma: ci sono tutte le premesse per confermare che settembre è, storicamente, il più crudele dei mesi per i mercati Evergrande ne è la plastica rappresentazione: il più grande gruppo immobiliare al mondo è sull'orlo della bancarotta. (ilGiornale.it)

(LaPresse) – “I rischi su un possibile default su Evergrande sono molto elevati visto che le probabilità di un salvataggio diretto da parte del Governo cinese con un processo di bailout sembrano molto ridotte”. (LaPresse)

Oggi il presidente di Evergrande ha tentato di rassicurare i mercati, affermando che il colosso sviluppatore immobiliare cinese onorerà quanto dovuto agli investitori, ai soci, alle istituzioni finanziarie, agli acquirenti di proprietà immobiliari. (Finanzaonline.com)