Draghi e la proroga delle chiusure tra Regioni: il cambio di passo già c’è

Non è un racconto di fantasia, ma un piccolo riassunto del metodo del vecchio Governo adottato in Italia fino a due settimane fa.

In realtà non è così ed è evidente: la scadenza del divieto di spostamenti tra Regioni precedente al decreto di stamattina era fissata per il 25 febbraio.

Ma una scelta adottata con 4 giorni di anticipo rispetto alla scadenza, in Italia non lo era più.

Si è arrivati al Consiglio dei Ministri con la scelta già in cassaforte e nulla da discutere. (Stretto web)

Ne parlano anche altre fonti

Questi ultimi infatti hanno lamentato, in questi mesi, di ricevere le informazioni sempre all’ultimo momento utile e anche in tal senso Draghi vorrebbe dare un segnale di discontinuità rispetto al passato. (L'HuffPost)

Durante il precedente Governo Conte II, le visite ai privati erano consentite anche in zona rossa, nei limiti di due persone. Il neo Governo guidato da Mario Draghi stringe i bulloni delle misure contro l’emergenza Covid. (AMnotizie.it)

Stop agli spostamenti in zona rossa verso abitazioni private. Come riporta una nota dell’Ansa, il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto legge Covid che proroga il divieto di spostamenti tra Regioni fino al 27 marzo. (ravennanotizie.it)

E proprio il 5 marzo è l'altra data cruciale, quella in cui si capirà davvero come il governo intende gestire i prossimi mesi di pandemia. Nuovo Dpcm, spostamenti e visite vietati un altro mese. (Il Messaggero)

In precedenza è stata ufficio stampa di diversi gruppi parlamentari A loro sarà affidata la comunicazione di un governo che fin dalle prime battute sembra molto sobrio. (Il Sole 24 ORE)

16:40 Parola ai commensali (oggi tutti pazzi per l’olio Rasciatano) 07:25 Alla fine ha ragione il Fatto: siamo in un Conte ter. (Nicola Porro)