🔴 Aviaria, in provincia di Brescia sono stati già abbattuti 1.090.000 animali

Un milione e 90mila animali abbattuti, tra quelli contagiati (876mila) e quelli uccisi in via preventiva (214mila).

In più riteniamo necessaria una moratoria dei mutui e, in ogni caso, linee di finanziamento agevolate per le imprese coinvolte”

E’ questo il dato – impressionante – degli effetti dell’epidemia di influenza aviaria in provincia di Brescia secondo quanto riferisce Confagricoltura in una nota che aggiorna i già rilevanti numeri dello Zooprofilattico. (Bsnews.it)

Su altre fonti

Dopo settimane difficili, la diffusione dei focolai di influenza aviaria sembra rallentare. L’unità di crisi ministeriale nei giorni scorsi ha dato il via libera agli interventi nelle zone polesane. (Informatore Agrario)

Probabile che, alla base del contagio, ci sia l’ingresso accidentale, nel sito, di uccelli migratori. Ma dei tacchini che facevano parte dei tre pool in cui è stato riscontrato il virus, non se n’è salvato neanche uno (La voce di Rovigo)

Quando numerosi individui geneticamente molto simili sono costretti a vivere a stretto contatto tra loro si crea una condizione ideale per la diffusione delle epidemie, ed è proprio la situazione che troviamo negli allevamenti intensivi di tutto il mondo. (Greenpeace)

I sindacati hanno chiesto un tavolo in Regione per adottare un ammortizzatore sociale per i lavoratori a tempo determinato Lo stabilimento situato a Santa Maria di Zevio (dopo gli stabilimenti di San Martino Buon Albergo e Nogarole Rocca) ha deciso di ricorrere a questa misura fino al 31 marzo. (Verona News)

Ci auguriamo che non ci siano altri focolai, in modo da poter ripartire anche noi con la produzione”. Influenza aviaria: Aia ricorre alla cassa integrazione. A causa dell’influenza aviaria anche un colosso come Aia ha deciso di ricorrere alla cassa integrazione. (Prima Milano Ovest)

“Anche le doppiette diano il proprio contributo per fronteggiare l’emergenza aviaria da H5N1 e H5: dobbiamo ridurre i rischi sanitari e il danno economico. “Sono oltre 250 dei 308 censiti in tutta Italia, per quella che è stata definita l’epidemia aviaria più forte di sempre in Europa. (RovigoInDiretta.it)