Taiwan, microchip contesi

Il 3 agosto la Cina ha bloccato alcuni scambi commerciali con Taiwan, ha sospeso l’importazione di frutta e pesce e l’esportazione di sabbia naturale nel paese (serve a produrre i microchip, di cui Taiwan è la fabbrica del mondo)

Taiwan è il nono partner commerciale degli Stati Uniti, e in generale buona parte dell’Europa dipende dall’elettronica che nasce a Taipei.

Per questo Taiwan è così importante: da qui passano davvero tanti, tanti microchip: e attraverso l’economia, l’influenza politica e purtroppo anche con le pressioni militari, almeno due nazioni vogliono gestirne presente e futuro. (FormulaPassion.it)

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E in secondo luogo perché l’isola – che rifornisce il mondo di oltre il 90% dei chips più sofisticati, come quelli impiegati negli smartphone In primo luogo perché c’è sabbia e sabbia: non tutta si presta all’estrazione di silicio di grado elettronico, che dev’essere praticamente privo di impurità (è ammessa solo una parte su 100 milioni). (Il Sole 24 ORE)

Soltanto a Taiwan troviamo realtà come UMC ma soprattutto TSMC, cioè il chipmaker più avanzato e ricco al mondo. Ecco, quindi, che dopo la visita di Nancy Pelosi sono scattati nuovi blocchi di accordi commerciali fra la Cina e Taiwan come punizione per l'affronto subito. (GizChina.it )

Perché una reazione così muscolare di Pechino al viaggio della Pelosi? Certo, c’è una convergenza di interessi con Putin, sebbene le agende siano molto diverse". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I Composite Index di Taiwan, Shanghai e Hong Kong hanno perso punti, un destino condiviso con molte aziende cinesi. La Cina legge la visita diplomatica come un affronto alla propria autorità, cosa che a sua volta sta esacerbando i già complessi rapporti tra Taipei e Beijing. (L'INDIPENDENTE)

Stiamo parlando di numeri di assoluta importanza, che non possono certo essere messi in disparte nella recente crisi globale che coinvolge Cina, Taiwan e Stati Uniti. Non una persona qualsiasi, ma il presidente di Tsmc, ovvero il più grande produttore di semiconduttori di Taiwan e del mondo. (InsideOver)

Così la presidente della Camera Usa, Nancy Pelosi, dopo che Pechino ha lanciato missili balistici, dispiegato aerei da combattimento e navi da guerra circondando l’isola di Taiwan. L’opinione di Shiller sulla visita di Pelosi a Taiwan. (Wall Street Italia)