Cannes, attivista nuda sul red carpet: «Smettetela di stuprarci». La protesta choc per l'Ucraina

Sul petto e sulla pancia aveva la scritta «Smettetela di violentarci» riferendosi alle notizie di stupri e torture perpetrate dalle forze russe in Ucraina.

Seminuda sul red carpet, a seno scoperto e con una scritta «Stop raping us» («Smettetela di violentarci») sul seno, dipinta con il body painting.

Il gruppo di attivisti francesi ha sottolineato su Twitter l'azione di protesta

Nuda e imbrattata di vernice sul corpo con i colori della bandiera ucraina protestava contro la violenza sessuale contro le donne in Ucraina. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

Finiranno nei fascicoli relativi alle accuse di crimini di guerra che saranno rivolte contro l'esercito di Mosca e i singoli militari ritenuti responsabili degli stupri. Una attivista francese del collettivo SCUM, gruppo di femministe radicali, si è introdotta sul red carpet del film di George Miller, "Three thousand years of longing", questa sera al festival di. (IL GIORNO)

(afp). Al centro le azioni delle autrici di una campagna di azione particolare: di notte, armate di lenzuola bianche e vernice nera, tappezzano le strade con messaggi di sostegno alle compagne, denunciando il femminicidio Cannes, si denuda sul red carpet per protesta contro gli stupri delle donne in Ucraina (la Repubblica)

In questa guerra le donne vengono torturate, stuprate uccise“ Sin dall’inizio del conflitto, infatti, uno dei problemi che aggrava la crisi umanitaria in corso è il numero di stupri perpetrati sulle donne ucraine da parte dei soldati. (DireDonna)

Proprio durante l’anteprima del film di Miller una donna ricoperta di vernice con i colori della bandiera ucraina si è introdotta sul red carpet in segno di protesta. ⚡️ The crisis in Ukraine took the spotlight at the 75th #CannesFilmFestival when a protester, naked and painted in the colors of the Ukrainian flag, took off her gown and ran across the red carpethttps://t. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Oggi al festival passa in proiezione speciale un documentario francese, RIPOSTE FEMINISTE di Marie Perennes e Simon Depardon che racconta proprio la violenza sessista e le aggressioni quotidiane attraverso le azioni delle autrici di una campagna di azione particolare: di notte, armate di lenzuola bianche e vernice nera tappezzano le strade con messaggi di sostegno alle compagne, denunciando il femminicidio (Corriere del Ticino)

Una attivista ha invaso il red carpet inscenando una protesta in favore del popolo ucraino e delle donne stuprate durante il conflitto, mentre sul tappeto rosso stavano sfilando i protagonisti del film Three Thousand Years of Longing di George Miller. (Fanpage.it)