Australian Open 2022, Berrettini, Nadal, Giorgi e Barty lunedì: ci sarà Djokovic? Sinner, Sabalenka, Medvedev martedì

Qualora il serbo venisse lasciato rimanere in Australia, e dunque a lui fosse concesso partecipare, debutterebbe di lunedì, come tutta la parte alta del tabellone maschile.

Lo stesso discorso vale per Jannik Sinner, Andreas Seppi, Lorenzo Musetti, Stefano Travaglia, Marco Cecchinato e Gianluca Mager.

Parimenti, debutterà al lunedì anche la numero 1 femminile, Ashleigh Barty, insieme alla campionessa in carica Naomi Osaka. (OA Sport)

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Intanto Djokovic (al cui posto, in caso di esclusione, subentrerebbe Andrej Rublev) guida il seeding composto dai migliori al mondo, quello dove nel terzo turno potrebbe incrociare Lorenzo Sonego: ai quarti poi potrebbe esserci la sfida con Matteo Berrettini, testa di serie numero 7, prima di incrociare in semifinale uno tra Rafael Nadal e Alexander Zverev. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Australian Open, ecco il main draw femminile completo. Ma gli incontri degli Australian Open si potranno seguire anche sul canale Eurosport 2 (Tennis Fever)

Fari puntati anche su Garbine Muguruza, che ha comunque già vinto dei Major e che sembra in fase di totale risalita della sua carriera. La britannica ha vinto a sorpresa gli US Open 2021, ma da quel trionfo non è praticamente più riuscita a vincere una sola partita nel circuito (OA Sport)

Ma non sarebbe del tutto improprio, invece, affermare che il tabellone degli Australian Open abbia in un certo qual senso sorriso a Jannik Sinner. Sinner ha la “fortuna” dalla sua: ecco quali avversari potrebbe incontrare lungo il suo cammino agli Australian Open. (Il Veggente)

Il tennista romano, attuale numero 7 del mondo, esordirà contro l’americano Brandon Nakashima Il tennista russo si presenta a Melbourne per prendersi la rivincita del 2021 quando venne battuto proprio da Djokovic nell’atto conclusivo degli Australian Open (AGIMEG)

Berrettini contro Djokovic: la storia potrebbe ripetersi. In un ipotetico terzo turno, inizierebbero i dolori. E il tabellone degli Australian Open 2022 sembra confermare, purtroppo, questa tendenza. (Il Veggente)