Il generale Figliuolo ha commissariato Speranza. Retroscena: "AstraZeneca e vaccini, così ha imposto il dietrofront a Draghi"

Mario Draghi e AstraZeneca, "adesso basta".

E una forte contrarietà, rivela il Corriere della Sera, era maturata anche nella squadra del generale Francesco Paolo Figliuolo.

E quindi il mix vaccinale tra la prima e la seconda dose non sarà più obbligatorio, ma fortemente consigliato.

Una scelta che aiuta a rassicurare i cittadini sull'uso dei vaccini e che fa riflettere anche le persone sul livello di protezione raggiunto con la prima dose

L'Ema, l'agenzia europea del farmaco, dice di non avere ancora dati sufficienti per ritenere sicuro il mix vaccinale. (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

Mi hanno spiegato che funziona, da quello che dicono, meglio rispetto a fare due dosi dello stesso tipo». Pensavo di non farlo perché si è creato tutto questo allarmismo. (Corriere TV)

L'Azienda USL della Valle d'Aosta invita i cittadini che intendono esprimere tale volontà ad inviare una email al Servizio Infovaccini almeno il giorno precedente alla seduta di vaccinazione. Lo ha chiarito ieri sera, durante una conferenza stampa convocata per fare un po’ di chiarezza sulla vaccinazione cosiddetta eterologa, il Premier Mario Draghi (AostaSera)

A convincere il premier a sconfessare Cts e ministero è stato il calo delle somministrazioni dopo il pasticcio Az: dal 14 giugno la frenata è evidente. (La Verità)

Il ministro è stato rapido: decide solo lo Stato, non dalla A alla Z. Anche quando i cittadini dicono di non voler mischiare vaccini diversi. La serietà del Paese poggia sulla reputazione del presidente del Consiglio, anche quando lascia alla sua squadra alcune piccole delegazioni, ad esempio sulla pandemia. (HamelinProg)

Quel giorno Speranza aveva sancito l’obbligatorietà del mix di vaccini, una soluzione che l’Italia imparerà subito a conoscere come «eterologa»: chi fino a 60 anni aveva fatto la prima dose con AstraZeneca avrebbe dovuto fare la seconda inoculazione con Moderna o Pfizer. (La Stampa)

Pillole di rassegna stampa nei tweet di Michele Arnese, direttore di Start. DRAGHI RIBALTA SPERANZA SULLA SECONDA DOSE DI ASTRAZENECA. «Ognuno è libero di fare la seconda dose con Astrazeneca purché abbia il parere del medico e il consenso informato». (Startmag Web magazine)