«100 diplomatici russi pronti a dimettersi contro la guerra», il dossier che scuote il Cremlino dopo il primo addio alle Nazioni Unite

A questo si aggiunge l’indiscrezione del sito indipendente russo Meduza, secondo cui nell’élite russa starebbe montando un serpeggiante pessimismo

Il gesto del diplomatico russo Boris Bondarev potrebbe non restare un caso isolato.

Mossa che il Cremlino non sarebbe intenzionata a mettere in pratica, temendo che quel tipo di reazione non sia davvero risolutiva.

Stando però al quotidiano economico russo Kommersant, dallo scorso 24 febbraio sarebbero stati già decine i diplomatici russi che hanno lasciato il proprio incarico. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

"Non mi sono mai vergognato tanto del mio Paese", ha detto nei giorni scorsi il diplomatico, che ora parla al Guardian. Così, all’unisono, parlano i "disertori russi di alto profilo" che rifiutano la guerra in Ucraina. (L'HuffPost)

Ha dichiarato di non essersi «mai vergognato tanto del mio Paese come il 24 febbraio di quest'anno», il giorno in cui è iniziata l'invasione. Poi Vladimir Putin ha lanciato la sua guerra all'Ucraina alla fine di febbraio e Volobuyev ha deciso che non poteva più sopportare di vivere in Russia. (ilmessaggero.it)

Il rapporto farebbe nomi e cognomi degli oltre cento diplomatici in odore di «tradimento», commentando le situazioni di ognuno di loro. Intanto perché smentisce le sicurezze di Sergeij Lavrov, il ministro degli Esteri, secondo il quale «non ci sono traditori fra i diplomatici». (Corriere della Sera)

Parole che lo hanno costretto a chiedere protezione alla Svizzera per paura di ritorsioni da parte di Vladimir Putin. Anche Anatolij Chubais, ex vicepremier, ha lasciato l'incarico di inviato di Putin per il clima e pure la Russia. (Liberoquotidiano.it)

“Ha una posizione per la quale condanna le azioni della leadership russa. E le azioni della leadership russa sono sostenute dall’intera popolazione del paese (Secolo d'Italia)

Fonte foto: ANSA Il presidente russo Vladimir Putin a una riunione del Consiglio di Stato russo. Cento di diplomatici russi pronti a dimettersi, la fuga da Putin. Secondo quanto avrebbero rivelato fonti occidentali con buoni contatti nella diplomazia russa, “oltre cento funzionari sarebbero pronti a ripetere il gesto di Bondarev” . (Virgilio Notizie)