Puglia, stato di agitazione delle Agenzie fiscali. Il 23 gennaio arriva il 'Fisco day'

"Il Governo aveva promesso, con l'ultima manovra, una stretta sull'evasione fiscale e il recupero di oltre 3 miliardi di euro - si legge in una nota diffusa da Fp Cgil, Cisl Fp, UilPa, Unsa e FIp -.

Giovedì 23 gennaio, poi, si terrà il 'Fisco Day', con assemblee trasversali, dalle 10 alle 12.30, nei piazzali antistanti gli uffici.

Ultimo appuntamento della mobilitazione dei lavoratori è fissato per il 6 febbraio, con un presidio a Roma, al Ministero dell'Economia e della Finanza. (Ilikepuglia)

Su altre fonti

Simona Ventura di nuovi nei guai con il Fisco. Leggi anche –> Simona Ventura: “Ho subito tante cattiverie, le donne? (ViaggiNews.com)

Il 13 Maggio, dopo le dichiarazioni spontanee di Simona Ventura, ci saranno invece le conclusioni delle parti. L’accusa ha dunque chiesto il motivo dell’interruzione dei pagamenti rateizzati del debito verso l’Agenzia delle Entrate. (Trendit)

Le sigle sindacali hanno ribadito come «in diverse occasioni e in tutte le sedi istituzionali abbiano sottolineato la necessità di interventi normativi e regolamentari, dedicati ed urgentissimi» senza però nemmeno avvicinarsi ad una soluzione. (Fuoridalcomune.it)

Simona Ventura: problemi con il fisco. In base a quanto scoperto dai finanzieri e dai magistrati che seguono il caso, tale “dichiarazione infedele” sarebbe rivolta ai compensi relativi ad alcuni contratti siglati con diverse emittenti televisive. (Notizie.it )

La Ventura potrebbe rilasciare dichiarazioni spontanee, il 13 maggio è prevista invece la discussione delle parti. Prima del consulente della difesa sono stati sentiti altri due testimoni, di cui uno ha sostenuto di «non aver mai discusso, mai parlato dei profili fiscali o tributari della società» con la conduttrice tv. (Leggo.it)

Secondo l’inchiesta della Guardia di Finanza, la conduttrice avrebbe fatto confluire parte dei suoi ricavi e addebitato parte dei suoi costi ad una società, la Ventidue srl. Uno stop che, come chiarito in aula, comporta poi che si debba pagare tutto il debito, non più a rate, e con le relative sanzioni. (IL GIORNO)