Indennità una tantum di 200 euro e dintorni

I datori di lavoro compenseranno tale indennità nel mese di luglio tramite la denuncia mensile, secondo le indicazioni rese dall'Inps.

Il neointrodotto “Decreto Aiuti” introduce, tra le altre misure, una indennità una tantum di 200 euro.

In primis, i lavoratori domestici che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro, alla data del 18/05/2022, nel mese di luglio 2022

La prima di esse riguarda una indennità una tantum di 200 euro, che ricorda quella erogata all’inizio della pandemia, a favore dei lavoratori subordinati e soggetti ad essi assimilati. (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Significa che se l’abbonamento costa 40 euro e utilizzerete il bonus studenti da 60 euro per questo, allora perderete gli altri 20 euro rimanenti. Tra le misure approvate c’è anche il bonus studenti da 60 euro (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. (The Wam)

Mentre chi opera in settori in cui non è prevista la malattia a carico Inps, pur avendo i criteri di reddito per ottenere la riduzione, non può accedere alla riduzione e, di conseguenza, nemmeno al bonus da 200 euro. (Wired Italia)

Per lavoratori dipendenti e pensionati questa verrà erogata in automatico in busta paga e pensione che hanno un reddito annuo non superiore a 35 mila euro. L’esecutivo ha dovuto “correre ai ripari” per garantire un concreto aiuto economico per un grande numero di lavoratori e pensionati, ma non solo, con il Bonus 200 euro. (Leggera | Calcio ed altro)

Bonus 200 euro, a chi spetta in automatico e chi dovrà farne richiesta: tutto quello che c’è da sapere. Come già detto, mentre per alcuni il bonus da 200 euro verrà erogato automaticamente. (ContoCorrenteOnline.it)

Bonus 200 euro ai lavoratori. Il bonus da 200 euro, la misura una tantum introdotta dal governo con il decreto Aiuti (approvato il 2 maggio dal Consiglio dei ministri), arriverà con la busta paga di luglio ed è rivolto a lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati con redditi fino a 35 mila euro lordi, esteso anche a disoccupati, stagionali, colf e percettori di reddito di cittadinanza. (Corriere della Sera)

E, a quanto pare, non riguarderà l’intera platea dei lavoratori, dipendenti o autonomi che siano, al di sotto della soglia di reddito di 35mila euro lordi annui. E ancora: ad Adria i 200 euro finiranno nelle tasche di 11.573 persone. (La voce di Rovigo)