Il canone Rai fuori dalla bolletta della luce: così il governo pensa di smontare la riforma Renzi

Il Canone Rai via dalla bolletta elettrica: nella maggioranza del governo Draghi spunta l'idea che smonta la cosiddetta "riforma Renzi".

Il canone in bolletta fu introdotto infatti dal governo Renzi come misura anti-evasione, accanto a una riduzione del canone stesso, sceso infine a 90 euro che si pagano in 10 rate mensili da 9 euro.

L’eliminazione del Canone Rai dalla bolletta elettrica risponde agli impegni presi dal governo Draghi con l’Unione europea all’interno del Pnrr (Recovery plan), dove si promette la cancellazione dell’obbligo per i venditori di elettricità, di «raccogliere tramite le bollette somme che non sono direttamente correlate con l’energia», come scrive Il Messaggero. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(LaPresse) – Il Consiglio di Amministrazione della Rai, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marinella Soldi e alla presenza dell’Amministratore Delegato Carlo Fuortes, ha proceduto ad affidare le deleghe alla Presidente nelle aree delle Relazioni internazionali, istituzionali, con particolare riferimento alla transizione digitale, e in ambito di Corporate e social responsability, oltre alla supervisione delle attività di controllo interno: tali deleghe dovranno essere formalmente autorizzate dall’Assemblea degli azionisti (LaPresse)

Roma, 28 lug. (LaPresse)

L'approdo in Consiglio dei ministri, ipotizzato per questa settimana, potrebbe quindi essere posticipato alla prossima settimana o o alla fine di agosto, subito dopo la pausa estiva. Eliminare la bolletta della luce il canone Rai? (Gazzetta del Sud)

(LaPresse) – Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la revisione del budget 2021, proposta dall’AD, con la previsione di un risultato di pareggio rispetto a un budget iniziale che prevedeva un risultato negativo di -57 milioni di euro (LaPresse)

(LaPresse) – Il neo amministratore delegato Rai Carlo Fuortes e la presidente Marinella Soldi saranno auditi mercoledì sera in commissione Vigilanza Rai. E’ quanto si apprende da fonti parlamentari (LaPresse)

E’ quanto dichiara Simone Tabacci, figlio del sottosegretario Bruno, a seguito degli articoli apparsi tra ieri sera e questa mattina su alcune testate giornalistiche (LaPresse) – “Nello svolgimento delle mie funzioni presso Leonardo naturalmente mi asterrò dal partecipare a qualsiasi attività connessa alle materie concernenti la delega di governo attribuita a mio padre relativa allo Spazio e al Dipe”. (LaPresse)