Medici e infermieri in corsia, in un anno 1.300 contagiati nel Trevigiano

Sono 1.300 gli operatori dell’Ulss 2, tra dottori, infermieri e oss, che in questi mesi si sono ammalati in corsia stando a contatto con i malati di Covid 19.

Un minuto di silenzio verrà osservato all’inizio del turno di lavoro, come proposto dall’Ordine degli Infermieri, «per onorare la memoria di tutti gli operatori sanitari, non solo infermieri, e di tutti i cittadini deceduti per Covid».

«Attualmente sono ancora positivi tre oss, a Treviso e Conegliano, e due infermieri, a Treviso e Vittorio

Per curare i pazienti ricoverati con il Covid, nell’ambito dell’Ulss 2 si sono ammalati, in questi mesi, 177 medici, 374 operatori socio sanitari e ben 749 infermieri. (La Tribuna di Treviso)

Ne parlano anche altre testate

Il bimbo è stato trovato dai soccorritori in condizioni disperate, ed è stato portato all'ospedale di Treviso. Scattato l'allarme, i carabinieri hanno trovato la sua auto, vuota, nei pressi del ponte sul Piave, a Vidor, alto una quindicina di metri. (Il Messaggero Veneto)

Treviso, 21 feb. Lo riportano i siti di informazione locale (LaPresse)

I fatti. Il bambino, secondo i primi accertamenti, è stato strangolato dal padre, che poi si è tolto la vita, tagliandosi la gola con un coltello da cucina. Il padre, trevigiano, aveva 43 anni. (Il Messaggero)

La madre del bambino, quando ha saputo della tragedia ha accusato un malore ed è stato necessario soccorrerla ‘La Repubblica’ aggiunge ulteriori dettagli sulla vicenda: secondo le prime informazioni, Egidio Battaglia (questo il nome dell’uomo) avrebbe ucciso il figlio Massimiliano strangolandolo. (Virgilio Notizie)

Immediatamente trasportato in terapia intensiva al Ca’ Foncello di Treviso, questa mattina si trova in condizioni serie per le fratture riportate ma non sarebbe in pericolo di vita. Mentre per la 31enne non c’era più niente da fare, il bimbo era ferito e in stato di ipotermia, ma vivo. (LaPresse)