Vaccini in ritardo, il caso Pfizer mette a rischio l'immunizzazione

Esclusa a priori la possibilità, ventilata anche in altri Paesi europei, di eseguire il richiamo con il vaccino Moderna.

È questo l'impatto sull'Italia della decisione di Pfizer, comunicata ieri, di tagliare del 29-30% la fornitura di vaccini contro il Covid.

Mai testato negli studi clinici inoltre posticipare la somministrazione della seconda dose oltre i 21 giorni canonici.

Circa 100mila dosi in meno in arrivo la prossima settimana, e presumibilmente nelle settimane a venire. (Today.it)

Ne parlano anche altre fonti

Norvegia, 23 morti dopo il vaccino: potrebbe essere una coincidenza. Nel Paese scandinavo le vaccinazioni anti Covid riguardano ora la popolazione anziana e gli ospiti di Rsa e ospizi con malattie pregresse. (QuiFinanza)

È quanto si legge in una nota diffusa dall'Agenzia norvegese del farmaco (Norwegian Medicines Agency, NoMa). "I medici devono valutare attentamente chi dovrebbe essere vaccinato - raccomanda l'esperto - I pazienti molto fragili e in fine possono essere vaccinati dopo una valutazione individuale". (Today.it)

L’agenzia del farmaco della Norvegia ha registrato 23 morti, tra persone anziane e fragili, “associate alla vaccinazione anti-Covid” di Pfizer-BioNtech. L’autopsia fatta ieri ha escluso il legame con il vaccino – sottolinea – Nelle persone anziane spesso il decesso è attribuibile ad una causa nota, in questo momento sta succedendo che stiamo vaccinando persone che hanno comunque una probabilità di morire più alte. (Quotidiano online)

"Per fortuna in Liguria, grazie alla nostra programmazione puntuale e all’accantonamento del 30% delle dosi arrivate, sottolinea Toti, dalla prossima settimana saremo in grado di partire con i richiami e completarli regolarmente. (SanremoNews.it)

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Firenze, 16 gennaio 2021 - La Regione Toscana conferma come da calendario stabilito gli appuntamenti per la somministrazione delle prime dosi del vaccino Pfizer Biontech di domani 17 gennaio e delle seconde dosi che partiranno sempre domani e che proseguiranno regolarmente nei giorni successivi. (LA NAZIONE)