Coltivare piante nel suolo lunare: un team di ricercatori ci è davvero riuscito

Si tratta di un risultato quanto inatteso quanto sorprendente, dal momento che apre a numerose possibilità anche per quanto riguarda la produzione di piantagioni utili per aumentare il cibo a disposizione per il popolo

La Luna ha però da offrirci altri spunti, ed è proprio quello che ha pensato un team di ricercatori guidato da Robert Ferl dell’Institute of Food and Agricultural Sciences dell’Università della Florida, che ha pubblicato su Nature i sorprendenti risultati di uno studio che prevedeva di piantare alcuni germogli di Arabidopsis thaliana (volgarmente detta “arabetta comune”) in campioni del suolo lunare raccolti dalla NASA, nel dettaglio durante le missioni Apollo 11, 12 e 17. (TecnoAndroid.it)

Ne parlano anche altri giornali

Per la prima volta, con solo 12 grammi di terriccio proveniente dal satellite degli scienziati sono riusciti a coltivare delle piantine. Un passo, questo, che secondo gli scienziati rende più plausibile la possibilità di effettuare soggiorni di lunga durata sulla Luna. (Ticinonline)

Venerdì 13 maggio 2022 - 14:50. coltivate per la prima volta piante nel terreno lunare. I primi germogli comparsi già dopo due giorni. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Roma, 13 mag. “Ogni pianta – sia in un campione lunare che in uno normale – aveva lo stesso aspetto fino al sesto giorno”. (Agenzia askanews)

Far crescere delle piante rappresenta quindi una soluzione perfetta anche perchè non è da escludere che in un futuro molto prossimo dalle Arabidopsis si possa passare ai pomodori, alle patate, alla carote e via discorrendo Queste ci aiuteranno a capire come le piante potrebbero superare condizioni stressanti in aree a scarsità di cibo qui sulla Terra”. (Computer Magazine)

E parlando di vita, l’ultimo traguardo raggiunto dagli scienziati riguarda la vita vegetale sulla Luna. Dalle piante all’uomo, quanto manca alla vita sulla Luna? (Tech Meteoweek.com)

Le piantine che sono cresciute a partire dal suolo lunare lo hanno fatto in maniera più lenta, impiegando più tempo per sviluppare foglie espanse e mostrando vari segni di stress, con radici più rachitiche e in alcuni casi una pigmentazione nero-rossastra. (HDblog)

Dovevo assolutamente scendere in Sicilia ed essere al fianco di mio nonno in masseria. Ma ero già lì, seduto sul mio solito muretto a secco che divideva la masseria del nonno da quella di zio Giorgio morto qualche anno prima. (Sardegna Reporter)