Superiori, il tribunale riapre le scuole: accolto il ricorso contro il 100 per cento della didattica a distanza

Informazioni generali: chiamare il numero 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al pediatra.

Lo comunica in nota Regione Lombardia dopo aver appreso della decisione del Tar della Lombardia sulla sospensione dell’efficacia dell’ordinanza che prevede la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori.

(foto: il governatore della Lombardia, Attilio Fontana). (ilSaronno)

La notizia riportata su altre testate

Secondo la psicopedagogista Antonella Elena Rossi, Responsabile del progetto benessere di OPERA, L’Osservatorio per Educazione al rispetto e all’autostima del Comune di Verona, Comandata Miur: “La didattica a distanza non è un ostacolo all’apprendimento ma può diventarlo se utilizzata nel modo sbagliato. (Tecnica della Scuola)

Un calendario in continua evoluzione, per la scuola superiore che aspetta di sapere come e quando porrà riprendere la sua attività. Quindi la stessa capienza sarà rispettata dalle Regioni, la maggior parte, che invece hanno deciso di aspettare per vedere come procede la curva dei contagi. (Il Messaggero)

Almeno sino al 24 gennaio in Lombardia gli studenti delle scuole superiori proseguiranno con la Didattica a distanza. Come possiamo aiutare i nostri figli ad affrontare meglio la didattica a distanza? (Prima la Valtellina)

Il non rientro scolastico sembra tanto smuovere piazze, palcoscenici televisivi e giornali, ma ai ragazzi, che di scuola vivono, no. Dal 7 all’11 gennaio gli studenti delle superiori sarebbero dovuti rientrare tra i banchi di scuola, almeno così sapevano fino alla fine delle vacanze natalizie. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

In questo momento, in cui è necessario attivare la didattica a distanza, Padlet diventa veramente utile, sia come contenitore di risorse per i ragazzi, o come classe virtuale, sia come archivio di materiali per tutta la scuola. (Orizzonte Scuola)

Il massimo comune denominatore resta la mancanza di sicurezza nell’esporre i nostri figli alla presenza scolastica, la situazione ci preoccupa ancora molto, perché non ne siamo davvero fuori”. (Positanonews)