Mourinho: "Alla Roma nessuno sognava una finale europea eppure lo abbiamo fatto. A volte sono stato più di un allenatore, e questo non va bene"

Torna a parlare Josè Mourinho . L'ex allenatore della Roma ha ripercorso la sua carriera attraverso una lunga intervista, soffermandosi anche sul futuro: "Ciò che potrebbe davvero fare la differenza è la voglia del club di avermi. Quanto il club ha bisogno di una persona e di un allenatore come me. E quanta emozione, quanta empatia, mi suscita quel club" "L'unica cosa che voglio è che i traguardi e gli obiettivi siano stabiliti per tempo" , afferma. (LAROMA24)

La notizia riportata su altri giornali

Come già dichiarato in alcune precedenti interviste, Mourinho ha ribadito di essere pronto per una nuova avventura. Questa volta, però, l'allenatore portoghese ha spiegato cosa vuole dal suo prossimo club: "Non è che io abbia paura di lavorare con club non 'fatti per vincere'. (GianlucaDiMarzio.com)

José Mourinho torna a parlare e lo fa tramite il The Telegraph in Inghilterra. Lo Special One ha parlato di tantissimi temi, dalla sua avventura alla Roma ai recenti problemi di Paul Pogba, suo giocatore ai tempi del Manchester United, fino al futuro: "Ho ancora una lunga carriera davanti. (TUTTO mercato WEB)

Foto di Stefano D’Offizi Josè Mourinho, ex tecnico esonerato dalla Roma, ha espresso la volontà di tornare a allenare e poter operare solamente da guida tecnica (Europa Calcio)

La Roma, con l’addio di Jose Mourinho e l’arrivo di Daniele De Rossi, è cambiata in senso positivo. Lotta per il posto in Champions League per il prossimo anno stando attualmente al quinto posto in classifica ed è arrivata in semifinale di Europa League battendo sia all’andata che al ritorno il Milan di Stefano Pioli. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Vocegiallorossa.it "Ciò che potrebbe davvero fare la differenza è quanto il club mi vuole. Quanto la società ha bisogno di una persona e di un allenatore del mio profilo. L’unica cosa che voglio è che i traguardi e gli obiettivi vengano stabiliti da tutti in modo equo. (Voce Giallo Rossa)

"Il mio lavoro è cercare di trasformare i club in quelli 'fatti per vincere', o per raggiungere alcuni obiettivi". Poi ha aggiunto: "Il mio sogno lavorativo è fare solo l'allenatore. Essere l'uomo che lavora con la squadra, che si concentra sullo sviluppo dei giocatori e sulla preparazione delle partite". (Il Romanista)