Influenza, incidenza sempre più alta che nel 2020, ma in via di stabilizzazione

l’incidenza scende invece a 5,68 e nella fascia 15-64 anni a 4,02.

Si è anche registrato un lieve calo di nuovi casi nei bambini al di sotto dei 4 anni (con un’incidenza pari a 21,05 casi per mille assistiti), che si confermano la fascia d’età più colpita.

Roma, 6 dicembre – Sembra stabilizzarsi l’andamento della stagione influenzale 2021-22.

Il valore più basso si riscontra tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni, dove l’incidenza è pari a 2,29 casi per mille assistiti

Il report InfluNet sottoliena in ogni caso che il livello di incidenza è pari a 4,76 casi per mille assistiti, quindi sovrapponibile a quella della scorsa settimana. (RIFday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Dobbiamo vaccinarli - ha continuato - perchè dall'esperienza del nostro ospedale abbiamo avuto la sfortuna e il dolore di doverci confrontare con casi molto complessi e gravi. Si è riscontrato anche un lieve calo di nuovi contagi tra i bambini al di sotto dei 4 anni, che comunque rimangono la fascia più colpita. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Nonostante l’incidenza rimanga quasi doppia rispetto a quella registrata nella stagione 2019-2020, dopo un inizio in corsa, in questi ultimi giorni la diffusione del virus influenzale stagionale sembra essersi stabilizzata. (MilanoPost)

“Dobbiamo vaccinarli – ha continuato – perchè dall’esperienza del nostro ospedale abbiamo avuto la sfortuna e il dolore di doverci confrontare con casi molto complessi e gravi. (Metro)

Cricelli (medici di famiglia): "A Natale il picco dell’influenza che si incrocerà con il Covid". Il dottor Claudio Cricelli ha da pochi giorni concluso a Firenze il congresso nazionale della Simg, l’associazione dei medici di famiglia, di cui è presidente nazionale. (Toscanaoggi.it)

Questa fase evidenza ancora di più come la pandemia gravi sul lavoro della medicina generale”. Anche con l’influenza stagionale 2021 non si può abbassare la guardia in un momento così delicato. (Tag24 - Radio Cusano Campus)

Un vaccino antinfluenzale è il primo e il modo migliore per ridurre le possibilità di contrarre l'influenza e diffonderla agli altri Il vaccino antinfluenzale è raccomandato per tutti i soggetti a partire dai 6 mesi di età che non hanno controindicazioni al vaccino. (Gazzetta del Sud)