Riviera FIlm Festival, la star di Hollywood Susan Sarandon mostra la maglia del Genoa sul palco

Che sorpresa sul palco del Riviera Film Festival, in scena fino a domenica a Sestri Levante. Durante l'evento, la star del cinema di Hollywood Susan Sarandon ha mostrato la maglia personalizzata del Genoa, donata dal club rossoblu' Numero 11 e il nome SUSAN sulle spalle per un altro tifoso vip del Grifone (Telenord.it)

La notizia riportata su altri media

Ormai giunto all'ottava edizione, l'evento ha confermato i numeri record dell'anno scorso con quasi tutti gli eventi "sold out", rendendo necessaria così una riflessione in vista del prossimo anno, ovvero che servono più spazi nella splendida Sestri Levante che lo ospita dal 2017. (Primocanale)

Susan Sarandon ha portato avanti la master class seguendo il flusso delle domande del pubblico e spiegando il ruolo degli artisti, dal punto di vista dell’attivismo: “Nel mio lavoro, ti viene chiesto di usare l’immaginazione. (Trash Italiano)

Lo avevamo già scritto: nessuna (più) a Hollywood è come lei. Susan Sarandon non ha eredi. E lo ha dimostrato, una volta di più, alla master class che ha tenuto durante il Riviera International Film Festival 2024, dov’è ospite e giurata dei film in concorso. (AMICA - La rivista moda donna)

News Cinema Sono stati annunciati i vincitori della ottava edizione del RIFF - Riviera International Film Festival di Sestri Levante. Ecco tutti i vincitori del premio per il concorso lungometraggi realizzati da registi under 35, per i migliori documentari, il miglior cortometraggio e i premi speciali. (ComingSoon.it)

Il film vincitore del Riviera International Film Festival 2024 è lo spagnolo The Quiet Maid di Miguel Faus: la storia di una cameriera colombiana, interpretata da Paula Grimaldo, e del suo lavoro instancabile in una lussuosa villa sulla Costa Brava dove una ricca famiglia di mercanti d’arte trascorre le vacanze, che vede la protagonista sforzarsi di rimanere obbediente e discreta confidando nelle false promesse di condizioni di lavoro più dignitose. (LevanteNews.it)

È compito degli artisti testimoniare ciò che accade, non dire alla gente cosa deve pensare. A quel punto provi empatia, e se si è empatici non vedo come non si possa essere degli attivisti. (Vanity Fair Italia)