Erika e Omar, a 20 anni dal delitto di Novi Ligure, la nuova vita degli assassini
Il procuratore di Alessandria, che si occupò del caso, appurò che la motivazione del delitto era legata ai rapporti conflittuali all’interno della famiglia De Nardo ed emanò una sentenza definitiva condannando Erika De Nardo e Omar, rispettivamente a 16 e 14 anni di detenzione.
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A distanza di 20 anni dall’efferato delitto di Novi Ligure, i due responsabili del duplice omicidio, Erika e Omar, sono oggi in libertà e hanno una vita del tutto nuova. (ultimaparola.com)
Ne parlano anche altri giornali
I due si resero responsabili di un atto atroce: l’assassinio di Gianluca De Nardo, fratello 12enne di Erika, e della mamma di lei, Susy. Francesco De Nardo, padre della donna, non ha mai smesso di starle accanto, nonostante l’efferato gesto nei confronti degli altri membri della famiglia. (Yeslife)
Erika De Nardo e Mauro Favaro detto Omar: sono passati vent’anni dai delitti di Novi Ligure, tra i più atrici della cronaca nera. (OGGI)
Novi Ligure e tutta Italia non possono immaginare che due adolescenti possano aver ucciso la madre di lei ed il suo fratellino. Da quando conosco Luciano Garofano la sua dottrina investigativa è sempre stata quella di armonizzare le indagini scientifiche con il complesso probatorio a disposizione. (Il Fatto Quotidiano)
Quando le vittime rientrano in casa, Omar è armato di coltello in bagno, Erika pure è armata. Erika invece a scuola ha molti problemi. (Il Messaggero)
In alcuni casi il problema si manifesta con "l'esplosione della violenza", aggiunge lo psichiatra Ariatti. Doretta Graneris stermina la famiglia con il fidanzato per una questione di autonomia, sulla scia del desiderio incompiuto di libertà. (ilGiornale.it)
Un delitto impossibile da dimenticare: a uccidere erano stati la sorella e figlia Erika De Nardo e il suo fidanzatino Mauro Favaro detto Omar. A Novi Ligure tutti vogliono dimenticare, ma quando si passa davanti a quelle villette a schiera ci si chiede se sia davvero possibile farlo (La Repubblica)