La concorrenza affonda Domino’s Pizza, il gruppo lascia l’Italia dopo sette anni

I rappresentanti statunitensi e italiani di ePizza e Domino’s non commentano le chiusure di questi giorni.

Le ultime 29 filiali di Domino’s hanno chiuso dopo soli sette anni dallo sbarco in Italia dell’azienda della pizza all’americana.

In altre parole pizza italiana più servizio è stata una formula vincente che ha penalizzato invece il marchio americano.

Ascolta la versione audio dell'articolo. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

La catena americana Domino's Pizza ha alzato bandiera bianca in Italia e ha deciso di lasciare il Paese, dopo sette anni negativi. Legally u cannot hate on pineapple today because it’s #NationalPineappleDay pic. (leggo.it)

Così Alessandro Condurro, amministratore della Michele in the world e segretario dell’Unione Pizzerie Storiche «Le Centenarie», esprime il proprio dispiacere per le attività commerciali della catena che hanno definitivamente abbassato la propria saracinesca. (Corriere della Sera)

Perdite e debiti milionari: il business di ePizza, società che aveva firmato i contratti per l'utilizzo del marchio, non è mai decollata. (MilanoToday.it)

Per questo Domino’s Pizza ha deciso di chiudere i battenti di tutti i suoi punti vendita in Italia. Domino’s Pizza chiude tutti i punti vendita in Italia: clienti esigenti, il gusto pepperoni e ananas non piace (Foto Ansa). (Blitz quotidiano)

Ecco le reazioni degli italiani alla notizia della chiusura. 01:19 Fallisce in Italia il gigante della pizza americana Domino e gli italiani reagiscono in modo esilarante. Domino's Pizza ha chiuso l'ultima delle sue 29 filiali in Italia dopo essere sommersa di debiti. (La Stampa)

A complicare i piani di espansione del gruppo, che puntava ad aprire addirittura 900 punti vendita entro ol 2030, sarebbe stata come detto la pandemia, con la crescita enorme della concorrenza nel settore del food delivery. (la Repubblica)