Un altro bidello pendolare da Napoli a Pordenone: ma la storia di Salvatore è diversa da quella di Giuseppina "Giuliano"

Non solo Giuseppina “Giuliano”. In tema di bidelli che fanno i pendolari c’è da registrare anche la storia di Salvatore Sorrentino. Ne parla oggi il Messaggero Veneto: da quattro anni venerdì parte da Napoli e arriva a Pordenone. Poi prende servizio all’Isis Mattiussi-Pertini. Dove lavora sei ore a settimana. Poi riparte per il capoluogo della Campania. Dove arriva la domenica mattina. Salvatore ha un contratto da precario che scade il prossimo 30 giugno. (Open)

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Dopo il caso di Giuseppina Giuliano, bidella pendolare da Napoli a Milano per colpa degli affitti inaccessibili, arriva un'altra testimonianza da Pordenone. La storia però racconta un'altra difficoltà, ossia quella dei Millennials che non riescono a trovare un contratto di lavoro stabile. (leggo.it)

Un sacrificio enorme, di tempo e di denaro, che Salvatore ha deciso di fare con un obiettivo ben chiaro: diventare di ruolo e ottenere così un lavoro stabile. La storia del bidello pendolare da 4 anni. (Friuli Oggi)

Si chiama Salvatore. Ha un contratto da precario che scade il prossimo 30 giugno e guadagna 200 euro al mese che investe totalmente nelle spese di traporto. (Sky Tg24 )

Da quattro anni – come riporta il sito web del quotidiano “Il Messaggero Veneto” – il venerdì parte da Napoli e arriva a Pordenone. Poi prende servizio all’Isis Mattiussi-Pertini. Dove lavora sei ore a settimana. (Salernonotizie.it)

Da 4 anni, tutte le settimane, un precario si sposta dalla Campania al Friuli. «Ho accettato la nomina al Mattiussi-Pertini per raggiungere il ruolo» Ha l’incarico da bidello solo sei ore al sabato. E Salvatore fa il pendolare tra Napoli e Pordenone (La Stampa)

Ata solo per un giorno alla settimana da 4 anni. Salvatore fa il pendolare tra Napoli e Pordenone: “1600 km per 200 euro, ma non mollo” Di Un’altra storia di lavoratori che macinano chilometri per potersi recare al lavoro. (Orizzonte Scuola)