Emiliano, mano tesa ai 5S: «Ispettori in regione»

Nicola Fratoianni è molto amareggiato dopo il ritiro del candidato di mediazione suggerito nei giorni scorsi da lui e da Nichi Vendola, il giurista Nicola Colaianni. «Il centrosinistra diviso a Bari è un suicidio politico. Una scelta che rischia di rimettere in gioco una destra che altrimenti non avrebbe toccato palla». Eppure ormai questo esito pare inevitabile. Questa mattina i due candidati, Vito Leccese e Michele Laforgia, si incontreranno per un ultimo tentativo di sintesi, ma si tratterà solo di un incontro di cortesia, per promettersi una campagna elettorale senza toni cruenti, in modo da potersi riunire in un eventuale ballottaggio con il leghista Vito Romito. (il manifesto)

Ne parlano anche altri media

Stamane presso la Sala Rossa del Comune di Monreale, si è svolta la riunione dell'Assemblea del Consorzio “Sviluppo e Legalità per discutere e condividere le attività dell'Ente. (Monrealelive.it)

Ma tra un incontro con i delegati dei partiti di maggioranza e una telefonata … (Il Fatto Quotidiano)

«Magistrati in giunta? La soluzione potrebbe non essere quella, anche perché la giunta non ha certo problemi connessi alla legalità»: questa è la linea che sembrerebbe emergere dall’entourage del governatore Emiliano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ore decisive, in Regione, per condurre in porto il rimpasto della giunta “imposto” dall’ondata di inchieste e arresti che ha recentemente travolto la politica barese e quella pugliese. (L'Edicola del Sud)

Ma la gestazione del nuovo esecutivo, dopo l’uscita annunciata la scorsa settimana dal leader M5s Giuseppe Conte, si sta rivelando più lunga del previsto. All’inizio della settimana, il governatore Michele Emiliano si era preso 48 ore di tempo per riflettere sulla definizione della nuova giunta. (quotidianodipuglia.it)

Finora la vittima sacrificale di tutta la vicenda dei comprati e venduti era Elly Schlein, ma come sempre il diavolo fa le pentole e non i coperchi e alla fine anche le due cime di rapa della Regione Puglia e del Movimento Cinquestelle sono finite nel menu. (Liberoquotidiano.it)