Addio a Lee Kun-hee, l'uomo che rese Samsung un colosso planetario

Lo si deve soprattutto a lui se oggi Samsung è un colosso dal valore patrimoniale pari a 375 miliardi, con dozine di società affiliate non solo nell'elettronica ma anche nelle assicurazioni, nelle costruzioni, nei cantieri navali.

La multinazionale non ha diffuso dettagli sul suo decesso: "Con grande tristezza annunciamo la morte di Lee Kun-hee.

Aveva uno stile di vita solitario, tanto da essere soprannominato "il re eremita", ed era già sopravvissuto a un attacco cardiaco nel 2014.

"Il presidente Lee è stato un vero visionario, che ha fatto evolvere Samsung da azienda locale a leader mondiale dell'innovazione e dell'industria. (la Repubblica)

Su altri giornali

Lee Kun-hee, presidente di Samsung Electronics, è morto ieri a Seul dopo un ricovero ospedaliero durato anni a seguito di un attacco di cuore avvenuto nel 2014. Lo riferisce una nota della prima conglomerata industriale della Corea del Sud, in cui si ricorda che Lee, autore della trasformazione di Samsung un un colosso mondiale leader soprattutto nell’elettronica e nei microprocessori, aveva 78 anni. (La Rampa)

Quegli sforzi furono ripagati grazie a duro lavoro e abnegazione: nel 2006 Samsung superò Sony diventando il leader nel mercato globale dei televisori; cinque anni dopo scavalcò Apple, allora il più grande produttore di smartphone. (QUOTIDIANO.NET)

Il padre di Lee, Byung-chul Lee, fondò Samsung Group - il “genitore” di Samsung Electronics - nel 1938 come società commerciale che forniva alla Cina pesce coreano essicato, verdura e frutta. All'inizio del 1995, Kun-hee Lee scoprì che i telefoni che faceva testare non funzionavano. (ictBusiness)

Alla fine l’investitore e il suo team hanno monetizzato dopo che il prezzo delle azioni Samsung è aumentato di circa l’80%. Chung Sung-Jun/Getty Images. Il padre di Lee, Lee Byung-chull, fondò Samsung come società esportatrice di pesce, frutta e noodles, nel 1938. (Notizie - MSN Italia)

Era l’industriale più ricco e potente della Corea del Sud, con un patrimonio personale stimato in 18 miliardi di euro, e ha trasformato un gruppo partito con la produzione dei ‘noodles’, gli spaghetti asiatici, nel primo produttore mondiale di smartphone e chip di memoria. (Calabria News)

Lo ripeteva come un mantra Lee Kun-hee, morto ieri a 78 anni. Il padre della Samsung non è stato solo il principale responsabile della trasformazione di quella che una volta era un'azienda agricola in un colosso dell'elettronica, ma anche di gran parte del boom economico della Corea del Sud. (ilGiornale.it)