Sessantamila richiami in anticipo: "Il contagio sale,proteggiamo gli over 60"

Il contagio cresce ancora, se ieri l’aumento negli ultimi sette giorni era pari al 122%, oggi la percentuale è salita ancora al 133%.

Firenze, 20 luglio 2021 - E ora la Toscana sta pensando a come garantire le seconde dosi alle persone fragili e ai loro caregiver in vacanza.

Sono invece già a disposizione degli over 60 che non hanno ricevuto la prima dose, nuove forniture di vaccino Johnson & Johnson: prenotabili sul portale, in farmacia o dal medico di famiglia

Perciò la Regione consentirà agli over 60 di anticipare il richiamo del vaccino AstraZeneca, già programmato ad agosto. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre fonti

Lo ha annunciato il presidente Eugenio Giani con riferimento anche all'anticipo delle seconde dosi e all'incremento delle somministrazioni giornaliere. FIRENZE — La Toscana prepara una accelerazione sulle somministrazioni dei vaccini contro il coronavirus attraverso la riapertura del last minute e l'anticipazione delle seconde dosi. (Toscana Media News)

AstraZeneca è molto simile a quello Johnson & Johnson e crediamo, dal punto di vista biologico, di ottenere una protezione molto elevata contro i ricoveri e le morti. «I vaccini a RNA, come quello di Pfizer e quello di Oxford/AstraZeneca, vengono somministrati in due dosi. (Il Messaggero)

La decisione di Boris Johnson è considerata molto azzardata da parte degli esperti, secondo cui ora io rischio è di arrivare a 100mila casi al giorno di variante Delta. (Investire Oggi)

Possono, infatti, vaccinarsi nei centri vaccinali prenotando sul portale regionale, oppure rivolgersi alla propria farmacia o al medico di medicina generale. (Valdarnopost)

Sono assolutamente fiducioso che questo accadrà, poiché è così che funzionano i vaccini», ha proseguito ancora l'esperto Lunedì 19 Luglio 2021, 20:13 - Ultimo aggiornamento: 23:12. Il pericolo delle varianti Covid è sempre molto alto. (ilmessaggero.it)

In Uk è la variante Delta che sta provocando l’aumento dei contagi, nonostante gran parte della popolazione sia vaccinata, ma ora c’è molta preoccupazione anche per la variante Beta, nonostante sia meno contagiosa della Delta. (La Gazzetta dello Sport)