Autopsia Alika, "asfissia violenta e choc emorragico"

- ANCONA, 03 AGO - E' stato causato da una "asfissia violenta con concomitante choc emorragico interno" il decesso del venditore ambulante nigeriano 39enne Alika Ogorchuckwu ucciso a Civitanova Marche a seguito di una violenza aggressione, dopo che aveva chiesto l'elemosina, dal 32enne operaio salernitano Filippo Ferlazzo poi arrestato per omicidio volontario aggravato da futili motivi e rapina. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri media

Dagli altri accertamenti compiuti inizia, dunque, a definirsi la sequenza di quell'aggressione avvenuta il 29 luglio. Prima dell'autopsia era andata in scena la tragica incombenza del riconoscimento del corpo parte della moglie (L'Unione Sarda.it)

Anche Ferlazzo ne ha parlato, rispondendo al giudice per le indagini preliminari Claudio Bonifazi durante l’udienza di convalida dell’arresto. Civitanova, 4 agosto 2022 - Un precedente per rapina e un processo in corso per violenza sessuale. (il Resto del Carlino)

Così il senatore del Pd Francesco Verducci in Aula parla i del decesso del venditore ambulante nigeriano 39enne, Alika Ogorchuckwu, ucciso a Civitanova Marche. Leggi anche: Omicidio Civitanova, Ferlazzo e lo scatto d’ira al lavoro - Omicidio Civitanova, Ferlazzo era stato sottoposto Tso. (il Resto del Carlino)

Non tutti credono a questa caratteristica del cinema: dietro ogni inquadratura si possono intuire le attitudini delle persone nascoste dietro la macchina da presa, e che portano la responsabilità del film. (cinematografo.it)

L'ossessione di Ferlazzo per la difesa personale: "Chi ti passa vicino può sempre farti del male, dobbiamo essere pronti a tutto." di Dario del Porto. Il racconto a "Repubblica" di un volontario del centro di ascolto. (La Repubblica)

Tra loro anche la moglie di Alika, Charity Oriachi, che poi è stata ricevuta dal sindaco Fabrizio Ciarapica. Ogorchukwu, 39 anni, nigeriano, venditore ambulante, venerdì pomeriggio incrocia Ferlazzo, 32 anni, operaio, e la sua compagna nei pressi della stazione. (Corriere della Sera)