Attacco di hacker russi a 50 siti istituzionali italiani

«Fuoco a tutti» hanno scritto gli hacker che in un messaggio precedente avevano dato le istruzioni «per liquidare la struttura informativa italiana», chiedendo un attacco per 48 ore e di non colpire il sistema sanitario.

A rivendicare l’offensiva informatica sarebbe stato il collettivo russo Killnet, che - secondo quanto scrive su Telegram - avrebbe preso di mira i siti del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’Agenzia delle Dogane e dei ministeri di Esteri, dell’Istruzione e dei Beni Culturali

Il collettivo Killnet ha lanciato nella tarda serata di ieri l’attacco Ddos indicando sui propri canali Telegram un lungo elenco di obiettivi, una cinquantina in tutto tra ministeri, aziende, autorità di garanzia, media, organi giudiziari. (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri media

Un lungo elenco di obiettivi, una cinquantina in tutto tra ministeri, aziende, autorità di garanzia, media, organi giudiziari. A rivendicare l'offensiva informatica sarebbe stato il collettivo russo Killnet, che - secondo quanto scrive su Telegram - avrebbe preso di mira i siti del Consiglio Superiore della Magistratura, dell'Agenzia delle Dogane e dei ministeri di Esteri, dell'Istruzione e dei Beni Culturali. (L'Unione Sarda.it)

Nei giorni scorsi, dopo l’attacco a Eurovision sventato dalla Polizia Postale, il collettivo russo ha annunciato di avere “dichiarato guerra” a dieci Paesi, tra cui il nostro Si è appreso che l’attacco, in modalità DDoS, avrebbe riguardato qualche decina di siti e, dai primi rilievi, non sembrerebbe aver comportato furto di dati. (BlogSicilia.it)

Secondo quanto scritto sui canali Telegram del gruppo, sono stati presi di mira circa 50 obiettivi. A confermare la notizia è stata la Polizia postale, che dall'inizio della cyber offensiva di tipo Ddos sta lavorando per la protezione dei portali in Italia. (Sky Tg24 )

Un attacco hacker a vari portali istituzionali italiani è in corso fin dalle 22 della serata di giovedì 19 maggio. La notizia è confermata dalla stessa Polizia postale, che sta lavorando per proteggere i siti. (L'Eco di Bergamo)

A differenza delle azioni di hacking isolate, gli attacchi classificati come operazioni di guerra informatica, mirano a causare danni reali da attacchi virtuali. La discussione sul significato e l’impatto della guerra informatica è arrivata al culmine, a causa del conflitto tra Russia e Ucraina (Nanopress)

A riportarlo è stato il New York Times citando la società di cybersicurezza Check Point Attacco Ddos in corso. Il collettivo Killnet ha lanciato nella tarda serata di l’attacco Ddos indicando sui propri canali Telegram un lungo elenco di obiettivi, una cinquantina in tutto tra ministeri, aziende, autorità di garanzia, media, organi giudiziari. (Il Sole 24 ORE)