Mario Draghi contro la chiusura delle scuole: “La Dad crea diseguaglianze”

Mario Draghi nella conferenza stampa sull’ultimo decreto legge approvato ha parlato di scuola rispetto la pandemia: “La scuola – ha detto- non va abbandonata.

“Probabilmente – ha detto il presidente del Consiglio intervenuto assieme ai ministri della Salute Roberto Speranza e dell’Istruzione Patrizio Bianchi e al coordinatore del Cts Franco Locatelli – ci sarà un aumento delle classi in Dad nelle settimane settimane, ma quello che dobbiamo respingere è un ricorso generalizzato alla didattica a distanza”

Le terapie intensive sono per due terzi occupate da non vaccinati”. (Risoluto)

Ne parlano anche altri media

Mario Draghi continua a ritenere i no-vax la causa morale dei mali del mondo. E allora perché è stato deciso di non pubblicare più l’elenco quotidiano, televisivo, che dimostra chiaramente la verità? (Lo Speciale)

L’immagine che consegna tutto questo discorso è quella di un guado, in cui avanti è difficile andare, indietro non può e non vuole tornare Scelta difficile, complessa, che reca in sé anche dei rischi che si valuteranno nelle prossime settimane. (L'HuffPost)

A mio modo di vedere noi in questo momento avremo un aumento del numero di classi in Dad che culminerà forse, come dice una rivista specializzata del settore, del 50% di classi in Dad fra una settimana, quindi avremo quest’incremento che è fisiologico”. (Tecnica della Scuola)

Il movimento no vax con ogni evidenza sbaglia, ma certo il governo Draghi non è la soluzione: è l’origine del problema Leggi Anche Draghi in conferenza stampa: “Gran parte dei problemi dipende dai no vax. (Il Fatto Quotidiano)

Difficile quindi applicare qui la definizione di hate speech: anche perché i non vaccinati non sono una minoranza Al netto delle fake news abbuonate dalla stampa ovina, l’importante è quello che resta del discorso: i non vaccinati come «problemi». (RENOVATIO 21)

I "no vax". Draghi è netto: "La circolazione del virus mette di nuovo sotto pressione i nostri ospedali, soprattutto per l'effetto che ha sulla popolazione non vaccinata". La certificazione verde "rafforzata" è diventata obbligatoria praticamente ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali. (Today.it)