Duello mortale tra vigili Fredda il capo e si uccide

Paola FucilieriMilano Qualcuno parlerà di tragedia annunciata, di lutti che si sarebbero potuti evitare, di pistole impugnate da mani non affidabili, gestite da menti ormai troppo fragili o comunque debilitate da pensieri ossessivi. Di sicuro erano in molti a sapere che Massimo Schipa, 52 anni, agente della polizia locale a San Donato Milanese, era considerato un uomo un po' alla deriva. Convinto com'era (a ragione?) che al comando di via Cesare Battisti i vertici ce l'avessero con lui, lo avessero preso di mira, addirittura mobbizzato. (il Giornale)

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Dall'Italia. È entrato nell’ufficio del suo superiore gli ha puntato la pistola d’ordinanza al petto e ha sparato colpendolo in pieno, subito dopo, ha indirizzato la stessa arma da fuoco alla sua tempia e ha esploso un colpo al suo indirizzo. (Leccenews24)

Salvatore GarzilloHa sparato al suo vicecomandante al torace e poi ha puntato la stessa pistola alla propria tempia. (Leggo.it)

San Donato. (La Prima Pagina)

È successo oggi pomeriggio negli uffici del Comune di San Donato Milanese ( Milano). Ha sparato al suo superiore uccidendolo e poi si è ammazzato. (Il Mattino)

L’assassino protestava per i cambi e le pattuglie a piedi: �� mobbing�. (Corriere della Sera)

La città è sconvolta dalla tragedia, il Sindaco Checchi ha decretato tre giorni di lutto cittadino, attivato un supporto psicologico per i dipendenti comunali (7giorni)