Autodromo “Franco di Suni” Mores, fiore all’occhiello dell’isola

Mores (SS), 25 novembre 2021.

Non ultimi quelli organizzati in collaborazione con diverse realtà di pubblico servizio dell’isola (pronto soccorso, polizia locale), mentre di recente in collaborazione con Dart Race sono stati avviati anche i corsi di guida motociclistica.

Sono ancora in pieno svolgimento le attività 2021 all’Autodromo di Sardegna, l’impianto sportivo autentico fiore all’occhiello dell’isola che anche grazie alla favorevole posizione geografica continua a ospitare eventi e iniziative a due e quattro ruote, pure in autunno inoltrato. (Sardegna Reporter)

Se ne è parlato anche su altre testate

Siamo di fronte a una realtà preoccupante, disumana e assolutamente illogica, che potrebbe avere conseguenze catastrofiche sulla vita e sul benessere di questi poveri animali, molto pacifici ma considerati dall’ente Parco una specie aliena e invasiva. (GiglioNews)

I mufloni hanno bisogno di noi” – concludono le associazioni animaliste L’unica cosa che resta da fare è raggiungere l’Isola, ognuno, spontaneamente, personalmente, per riprenderci i boschi, la natura, i parchi, ormai invasi dal mondo venatorio e bloccare l’esecuzione. (Sardegna Reporter)

Tanto che per l’eradicazione di questa e altre specie, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano si è aggiudicato il finanziamento del progetto europeo “Letsgo Giglio”, avviato nel 2019. Tutte specie introdotte dall’uomo che hanno avuto la capacità di alterare l’habitat e soppiantare le specie originarie (Today)

Ed è falso che il muflone del Giglio debba essere rimosso per danni all'agricoltura, peraltro insignificanti. Il problema è che il muflone è, in Italia peninsulare, una specie aliena, cioè una specie che non si è co-evoluta con gli habitat italiani e la sua presenza è quindi fonte di squilibrio potenzialmente molto dannoso per altre specie autoctone e preziose. (GiglioNews)

All’isola del Giglio, in provincia di Grosseto, è partito un progetto finanziato dall’Unione Europea per eradicare piante e animali che modifichino la biodiversità. Considerano i. (L'Arno.it)

L’illegittimo iter burocratico ha permesso di eludere le concentrazioni dei materiali inquinati, consentendo alla società che gestisce la discarica di conseguire un illecito guadagno economico. Le posizioni degli indagati sono al vaglio della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Trento: le ipotesi di reato riguardano le attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (LaPresse)