Covid, In 7 Regioni avviato 1 letto su 10 previsti in terapia intensiva

Con la quarta ondata, una eventuale impennata dei ricoveri in terapia intensiva troverebbe molte regioni impreparate.

Regioni come la Campania, la Puglia, la Calabria, l’Umbria, la Sardegna e il Molise, che secondo i dati di Agenas, nemmeno con i posti letto attivabili in caso di emergenza raggiungerebbero quel tetto minimo di 14 ogni 100 mila […]

(Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Questi i dati del monitoraggio Agenas che confronta i dati del 22 novembre, con il giorno prima Sul tavolo, tra le altre cose, l'obbligo di terza dose per i sanitari e la riduzione della validità del green pass. (Il Messaggero)

In altre 6 aumenta la percentuale di pazienti ricoverati nelle terapie intensive: Basilicata (al 2%), Lombardia (all’11%), Veneto (al 6%), Piemonte (al 6%), Sicilia (al 10%) e Trento (al 10%). Questi valori sono entrambi sotto la soglia limite, rispettivamente al 10% e 15% (Mantovauno.it)

Solo il Friuli Venezia Giulia supera entrambi i livelli massimi di soglia d'allerta, sebbene i ricoveri non risultino in aumento ma siano stabili rispetto ad una settimana fa: i ricoveri nei reparti ordinari sono al 17%, quelli delle terapie intensive al 15% ta crescendo il numero di posti letto occupati sia in terapia intensiva sia nei reparti ordinari. (TIMgate)

Questi valori sono entrambi sotto la soglia limite, rispettivamente al 10% e 15% Per quanto riguarda i posti letto in area medica l’aumento riguarda Calabria (al 7%), Marche (al 10%), Puglia (al 4%), Piemonte (al 5%), Toscana (all’8%), Umbria (al 7%), Sardegna (al 6%) e Bolzano (al 9%). (La Sicilia)

In altre 6 sale la percentuale di letti Covid nelle terapie intensive: Basilicata (al 2%), Lombardia (all'11%), Veneto (al 6%), Piemonte (al 6%), Sicilia (al 10%) e Trento (al 10%). Questi i dati del monitoraggio Agenas che confronta i dati del 22 novembre, con il giorno prima. (Il Lametino)

E’ in aumento, secondo le rilevazioni di Agenas, l’indice di occupazione delle terapie intensive in Sardegna, che oggi segna il 6% dei posti letto disponibili occupati. Anche nell’isola, infatti, contagi e ricoveri hanno ripreso ad aumentare, tanto che alcuni eventi previsti per i primi giorni di dicembre sono già stati annullati. (Casteddu Online)