Popolare Bari, Cda convocato da Bankitalia

Il 12 dicembre il board ha avviato le procedure per una azione di responsabilità nei confronti dell'ex amministratore delegato e di ex dirigenti dell'Istituto.

La banca sta cercando di definire un piano industriale e patrimoniale con l'assistenza di un primario advisor.

Popolare Bari, Cda convocato da Bankitalia. 2' di lettura. Il cda della Popolare di Bari, secondo quanto si apprende da fonti finanziarie, è stato convocato nel tardo pomeriggio del 13 dicembre dalla Vigilanza della Banca d'Italia per provvedimenti di vigilanza. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Bankitalia ha nominato Enrico Ajello e Antonio Blandini commissari straordinari e Livia Casale, Francesco Fioretto e Andrea Grosso componenti del comitato di sorveglianza. Lo si legge sul sito della banca pugliese. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

A quanto si apprende, il Cda ha anche confermato la volontà di proseguire le trattative con gli investitori istituzionali per arrivare in tempi brevi ad un accordo che consenta di giungere ad una ricapitalizzazione della Banca e ad un suo contestuale rilancio. (BariToday)

La procedura dovrà essere deliberata dall’assemblea della banca che verrà convocata nei prossimi mesi. Leggi Anche Popolare di Bari, verso il salvataggio con intervento della banca controllata da Invitalia e guidata da Bernardo Mattarella (Il Fatto Quotidiano)

il decreto del governo per il salvataggio, che passa per la dotazione di fondi fino a mezzo miliardo a Mcc, sarebbe già pronto: se ne potrebbe parlare già lunedì a Palazzo Chigi. Ma questa ipotesi non piace a Renzi: se il decreto per il salvataggio della Popolare di Bari arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri, Italia viva — si apprende da fonti di Iv — è pronta a disertare la riunione. (next)

Salvataggio che, secondo le ultime stime, richiederebbe un finanziamento di circa un miliardo di euro. “Al momento non c’è nessuna necessità di intervenire con nessuna banca”. (Borderline24 - Il giornale di Bari)

Per salvarsi, la più grande banca del Sud deve procedere a un rafforzamento patrimoniale di circa 1 miliardo per far fronte ai crediti deteriorati. Pop Bari ha comunque tentato di rassicurare i suoi clienti: «La banca prosegue regolarmente la propria attività. (Open)