Trump si gioca la carta della pena di morte in vista delle elezioni

La spinta ad allargare la pena di morte federale ora decretata dalla Corte viene direttamente da Donald Trump.

L’inasprimento del conflitto tra le due Americhe è la carta principale che gioca il presidente alle elezioni del 3 novembre.

Gli orientamenti della Corte Suprema federale in materia hanno sempre esercitato un importante ruolo da “legislatore civile”.

Nell’intero territorio degli Stati Uniti il trattamento della pena di morte è assai variegato. (L'HuffPost)

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Secono le limitazioni, solamente due medici in tutto lo Stato potevano praticare l'interruzione di gravidanza, esclusivamente in un raggio limitato, a New Orleans e a Shreveport.Nell'ambito della stessa sessione, i giudici della Corte Suprema hanno però dato il via libera all'applicazione della pena di morte per reati federali, bloccata dal 2003 e fortemente voluta da Donald Trump (Gayburg)

E’ quanto deciso dalla Corte Suprema che ha dato il via libera all’amministrazione di Donald Trump per ripristinarla. Roma, 29 giu – Torna la pena di morte a livello federale negli Stati Uniti. (Il Primato Nazionale)

Con il nulla osta della Corte suprema, i primi detenuti federali a cui verrà applicato il nuovo protocollo saranno i quattro che avevano promosso la causa legale su cui si è pronunciato ieri, sfavorevolmente per i ricorrenti, il massimo tribunale Usa. (ilGiornale.it)

Il Dipartimento prevede quindi il boia federale entri in azione già nel mese di luglio con tre esecuzioni in programma, mentre una quarta è prevista per agosto. I giudici costituzionali infatti hanno deciso di non intervenire sul ricorso presentato da quattro detenuti nel braccio della morte. (Ticinonline)

Arriva il via libera della Corte Superema degli Usa all’amministrazione Trump per ripristinare la pena di morte a livello federale: esecuzioni da luglio. Nonostante le tante proteste di questi giorni, Donald Trump non ha cambiato idea riguardo al ripristino della pena di morte negli Usa. (BlogLive.it)

Come in altri recenti casi, il presidente della Corte John Roberts, di nomina conservatrice, si è unito ai colleghi liberal. Lo stesso tribunale ha però bocciato la restrittiva legge sull’aborto varata dalla Louisiana. (Sky Tg24 )