AstraZeneca o Pfizer: le indicazioni da seguire nella somministrazione dei vaccini
Per quanto riguarda la segnalazione di sospette reazioni avverse, la normativa consente a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di segnalare le sospette reazioni avverse a farmaci o vaccini
In particolare, il terzo Report sulla farmacovigilanza sui vaccini di AIFA, presenta un quadro aggiornato delle reazioni segnalate ai diversi vaccini (comunicato stampa di AIFA consultabile sul sito).
I vaccini a mRNA sono altresì offerti a tutti i soggetti di età compresa tra 16 e 59 anni (per Comirnaty) e tra 18 e 59 anni (per Moderna). (QuiComo)
Ne parlano anche altri giornali
Al Corriere della Sera Bourla ha dichiarato: “In un paio di mesi non ci sarà più un problema di disponibilità dei vaccini. “Uno scenario probabile è che ci sarà bisogno di una terza dose, più o meno tra 6 e 12 mesi dopo la seconda dose. (Oggi Scuola)
Al momento le sperimentazioni dei vaccini hanno permesso di scoprire che il vaccino contro il Covid-19 funziona e non è pericoloso. Detto questo, i trattamenti in questo modo potrebbe non proteggerebbero in modo permanente e servo altro per raggiungere tale step. (FocusTECH)
“Uno scenario probabile è che ci sarà bisogno di una terza dose, più o meno tra 6 e 12 mesi” dopo la seconda. Sarà necessaria probabilmente una terza dose del vaccino Pfizer. (Lifestyleblog)
Infine, nella Categoria 5 rientra il resto della popolazione di età inferiore ai 60 anni senza particolari condizioni di salute Nel caso di minori estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati «vanno vaccinati i relativi genitori, tutor o affidatari». (Gazzetta del Sud)
Nel caso di minori estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati «vanno vaccinati i relativi genitori, tutor o affidatari». (Gazzetta del Sud)
"Non è detto - dice Ferretti - che in casi come quelli che stiamo vedendo coi vaccini si debba bloccare tutto L’efficacia. Intanto Pfizer ha diffuso gli ultimi dati relativi alla qualità del suo vaccino. (ROMA on line)