Vax Day in Val d'Alpone, anziani vaccinati a teatro dal proprio medico di famiglia

All'area della Val d'Alpone l'Ulss 9 Scaligera, per il tramite del Distretto 2, ha assegnato una fornitura di 500 dosi di vaccino Astra Zeneca che saranno somministrate in più sessioni vaccinali.

Basta solo presentarsi entro le 18.

Unanime la soddisfazione degli anziani per la possibilità di vaccinarsi agevolmente e alla presenza del proprio medico di medicina generale: il vero valore aggiunto attribuito al punto vaccinale è però la vicinanza territoriale che si traduce per molti di loro in completa autonomia negli spostamenti

Due le linee di vaccinazione attive con il sestetto di medici distribuiti su accettazione, sfialamento dei flaconi per la preparazione delle dosi ed inoculazione dei vaccini. (L'Arena)

Su altre testate

Vaccini, in Puglia stop alle dosi AstraZeneca: "Servirà per i richiami". Vaccini, arrivate in Puglia 152mila dosi Pfizer. (La Repubblica)

I medici concludono: «Il nostro impegno è garantito senza limiti e senza riserve» ma «non intendiamo svolgere un ruolo marginale o di riserva con l'assegnazione di minime dosi di vaccino o di spazi» Ad Alghero non sono stati previsti né vaccini né spazi per i medici di base. (La Nuova Sardegna)

Dall'inizio della campagna vaccinale ad oggi sono state inoculate nei centri vaccinali della ASL, fra hub, punti territoriali, Rsa, comunità, carceri e caserme 339.424 dosi, di cui 255.704 prime dosi e 83.720 seconde. (MolfettaViva)

Ancora problemi con le forniture di AstraZeneca: medici di medicina generale costretti allo stop delle vaccinazioni. Da parte dei pazienti, continua Ottogalli, «c’è stata comprensione nonostante il disagio che si è creato. (Corriere Romagna)

Raggiungere nei territori una immunizzazione contro il Covid sempre più omogenea grazie alle vaccinazioni consente a tutti di tornare al più presto alla normalità» Dati, però, contestati dal maggiore sindacato di categoria, la Fimmg, che spiega come la disponibilità dei medici di base sia molto più alta anche nell’Udinese, ma che il problema è avere la disponibilità dei vaccini. (Il Messaggero Veneto)

Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale, si fa portavoce del disagio di migliaia di medici di famiglia. Si parla tanto di coinvolgere i medici di famiglia nelle vaccinazioni ma poi non ci distribuiscono le dosi. (IL GIORNO)