Pensioni, Ecco il tasso di rivalutazione dei contributi nel 2021

In sostanza i lavoratori che andranno in pensione dal 1° gennaio 2022 non subiranno alcuna svalutazione del montante contributivo accreditato al 31 dicembre 2020.

Niente rivalutazione del montante contributivo per chi andrà in pensione il prossimo anno.

Tasso negativo. . Nel 2014, per la prima volta, il tasso è risultato negativo a causa della depressione degli anni precedenti.

65/2015) secondo cui il «coefficiente di rivalutazione del montante contributivo come determinato adottando il tasso annuo di capitalizzazione non può essere inferiore a uno, salvo recupero da effettuare sulle rivalutazioni successive»

Nello specifico il tasso medio annuo composto di variazione del prodotto interno lordo nominale, nei cinque anni precedenti il 2021, è risultato pari a -0,000215 e, pertanto, il coefficiente di rivalutazione è pari a 0,999785. (Pensioni Oggi)

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Domina ancora l’incertezza più totale intorno al futuro delle pensioni per il 2022 e, visto che siamo agli ultimi tre mesi di Quota 100, il tempo inizia a stringere. Cerchiamo di scoprire la nuova proposta della Lega, che intende attuare il Fondo per la flessibilità, mandando in pensione i lavoratori già a 63 o 62 anni. (I-Dome.com)

Secondo le ultime notizie, poi, continuano le pressioni per mettere a regime opzione donna con la riforma delle pensioni 2022 (la proroga di Ape sociale è praticamente scontata) Autore: Redazione. Le ultime notizie sulla riforma delle pensioni 2022 vorrebbero il governo Draghi al lavoro per anticipare l’uscita dal lavoro per specifiche platee. (idealista.it/news)

Nel 2021 è stata pari a circa 287,6 miliardi di euro, mentre nel 2022 dovrebbe crescere a circa 296,2 miliardi di euro. Inoltre, da gennaio 2022 dovrebbero scattare gli aumenti delle pensioni, con benefici per circa 22,83 milioni di italiani (QuiFinanza)

Si ricorda che ai fini del conseguimento della pensione Quota 100 è richiesta la cessazione del rapporto di lavoro dipendente. I soggetti possono richiedere la pensione Quota 100 se in possesso, nel periodo compreso tra il 2019 e il 2021, di un’età anagrafica non inferiore a 62 anni e di un’anzianità contributiva non inferiore a 38 anni. (Wall Street Italia)

Ecco, quindi, che viene in gioco la questione su come andare in pensione a 62 o 63 anni con il Fondo Flessibilità. Tra questi rientrano, certamente, quelli che svolgono mansioni gravose e hanno maturato 36 anni di contributi e 63 di età. (Proiezioni di Borsa)

L’adeguamento della pensione avverrà sulla base dei prezzi al consumo, che nelle prossime settimane verranno resi noti dall’Istat. Ovviamente si tratta di una cifra lorda. (Salernonotizie.it)