Patrick Zaki a processo: "Ho esercitato il diritto di parola"

Lo ha detto Patrick Zaki al giudice che gli ha chiesto delle accuse per le quali è imputato durante la breve prima udienza del processo che si è tenuto ad Al Mansoura.

Secondo quanto appreso da Aki-Adnkronos International da Lubna Darwish, a capo del dipartimento per i diritti delle donne e la difesa di genere dell'Egyptian Initiative for Personal Rights (Eipr), l'ong egiziana con cui collaborava lo studente, Zaki ha spiegato di aver esercitato solo il suo diritto "alla libertà di parola". (Adnkronos)

Su altri media

In Egitto, infatti, le indagini possono prolungarsi fino a due anni. Zaki viene arrestato all’aeroporto del Cairo il 7 febbraio 2020: è appena rientrato da Bologna, dove frequenta una magistrale in studi di genere. (Radio Popolare)

Non a caso, l’Egitto ha avviato la propria «strategia nazionale per i diritti umani»: un programma di ampio respiro per rafforzare il rispetto dei diritti umani, politici, personali e in campo economico-imprenditoriale. (Avvenire)

Martedì 14 Settembre 2021, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 20:01. Pochi minuti in tutto, forse sei. Patrick ha bevuto a fatica da una bottiglietta, ha scartato e mangiato un dolciume fattogli arrivare dalla sorella. (ilmessaggero.it)

Bologna, 16 set. La ricerca e il sapere si nutrono di verità e giustizia: siamone sempre consapevoli”. (LaPresse)

Poteva andare peggio, Zaki poteva essere condannato a 5 anni senza replica, come accaduto a giugno al connazionale Ahmed Samir Santawy. Ma poteva andare pure meglio, ammettono quelli che erano presenti all’udienza lampo, 5 minuti, appena il tempo di replicare affermando la propria innocenza. (Il Piccolo)

Rischia altri 3 anni e 5 mesi di carcere. La prima udienza si è svolta oggi dopo un anno e sette mesi di detenzione preventiva dello studente. (Domani)