11 settembre, divulgato da Fbi il primo documento sulle indagini: ecco cosa è emerso

Da allora però un certo numero di membri della Commissione avevano fatto presente che non era stata condotta un’inchiesta esaustiva su un possibile coinvolgimento del governo di Riad

Il governo saudita ha sempre negato ogni coinvolgimento.

Il documento riferisce di un suo intenso coinvolgimento nel garantire “assistenza sui viaggi, logistica e finanziaria” a vantaggio dei due dirottatori.

Il Federal Bureau of Investigation (Fbi) americano ha divulgato – in linea con l’ordine esecutivo del presidente Joe Biden – il primo di una serie di documenti relativi all’ inchiesta sugli attentati terroristici dell’11 settembre e sul sospetto appoggio saudita ai dirottatori. (VoceControCorrente.it)

Su altre fonti

Si trattava di Nawaf al-Hazmi e Khalid al-Mihdhar,, ambedue a bordo del volo 77 che si è schiantato sul Pentagono. PII aveva contatti con due sauditi, il «gregario" Omar al-Bayoumi e Fahad al-Thumairy, ritenuti due degli uomini che hanno offerto «significativo supporto logistico» ad alcuni dei dirottatori. (La Sicilia)

“La gamma di contatti in momenti critici tra questi funzionari del governo saudita, al-Qaeda e i dirottatori è sbalorditiva”. Il documento dell’FBI lo descrive come profondamente coinvolto nel fornire “assistenza di viaggio, alloggio e finanziamento” per aiutare i due dirottatori. (Agenpress)

E l’uccisione di Osama bin Laden, uno degli obiettivi dichiarati della guerra, è avvenuta ad Abbottabad, in Pakistan. (Notizie Geopolitiche)

Il Federal Bureau of Investigation dietro ordine del Presidente americano Joe Biden ha rilasciato sabato il primo di diversi documenti relativi all'indagine sull'11 settembre in cui vi è il forte sospetto che il governo saudita abbia sostenuto i dirottatori. (Antimafia Duemila)

PII aveva contatti con due sauditi, il "gregario" Omar al-Bayoumi e Fahad al-Thumairy, ritenuti due degli uomini che hanno offerto "significativo supporto logistico" ad alcuni dei dirottatori. Il dossier pubblicato si basa sull'interrogatorio del 2015 condotto dagli agenti dell'Fbi su un uomo - identificato solo come PII - che aveva lavorato nel consolato saudita di Los Angeles e che aveva ospitato in casa due dirottatori dell'11 settembre. (laRegione)

L’ambasciata ha detto che qualsiasi accusa che l’Arabia Saudita sia stata complice è “categoricamente falsa”. I documenti vengono rilasciati in un momento politicamente delicato per gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita, due nazioni che hanno forgiato un’alleanza strategica, anche se difficile, in particolare su questioni di antiterrorismo (Roccarainola.net)