Covid: Salvini, 'dati devono dettare linea su riaperture, Draghi d'accordo'

(Adnkronos) - "Sulle riaperture abbiamo condiviso la necessità di un ritorno alla vita e alla normalità in base ai dati.

Dal nostro punto di vista, se il piano vaccinale prosegue l'unico vero sostegno alle famiglie e alle imprese è il ritorno al lavoro, alla normalità, almeno nelle zone italiane considerate gialle.

Abbiamo condiviso che la scelta deve essere scientifica e politica, non un rosso a vita". (LiberoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Se le aziende sono chiuse e non lavorano, come potranno affrontare le scadenze?” Milano, 9 apr. (LaPresse)

"Ho condiviso con il presidente Draghi che le riaperture vanno fatte in base ai dati, alla scienza" - ha aggiunto Salvini secondo cui ci sono almeno sei Regioni italiane che potrebbero tornare in giallo e ripartire nella second metà di aprile Parola di Matteo Salvini al termine dell'incontro con il premier Mario Draghi, in cui - a detta del leader leghista - "abbiamo parlato di salute e lavoro, le uniche due emergenze di cui la Lega si sta occupando". (TG La7)

Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine dell'incontro a Palazzo Chigi con il presidente Draghi Abbiamo parlato di salute e lavoro che sono le uniche due emergenze di cui la Lega si sta occupando. (Video - La Stampa)

politica. "Abbiamo parlato di salute e lavoro, le uniche due emergenze di cui la Lega si sta occupando". di Redazione Online. "Ho condiviso con il presidente Draghi che le riaperture vanno fatte in base ai dati, alla scienza" - ha aggiunto Salvini secondo cui ci sono almeno sei Regioni italiane che potrebbero tornare in giallo e ripartire nella second metà di aprile (TG La7)

«È un dovere riaprire la seconda metà di aprile, se i dati lo permetteranno. Bersani difende il ministro. Oggi il presidente del Consiglio Draghi non ha incontrato solo Salvini ma anche Pierluigi Bersani che si è schierato dalla parte di Speranza (Open)

“Banalizzando - ha aggiunto il premier - dovremmo dire alle Regioni smettetela di vaccinare chi ha meno di 60 anni. Quanto più velocemente procederanno le vaccinazioni tanto più velocemente si potrà riaprire” (Liberoquotidiano.it)