SCARMAGNO - 4000 posti di lavoro all'ex Olivetti: plauso di Confindustria Canavese

Patrizia Paglia, Presidente di Confindustria Canavese, aggiunge: «Abbiamo appreso con grande piacere la notizia dell’insediamento della fabbrica di batterie Italvolt nell’area di Scarmagno.

Da parte di Confindustria Canavese e della rete imprenditoriale che essa rappresenta vi è pieno sostegno all’iniziativa e il nostro auspicio è che questo progetto possa diventare presto una concreta realtà»

Sarà molto interessante, quando sarà noto il business plan, analizzare le metodologie adottate per un impianto di batterie a ioni di litio, che sarebbe una novità assoluta in Italia (QC QuotidianoCanavese)

Ne parlano anche altre testate

L’investimento ammonta a 4 miliardi di dollari e l’impianto sarà completato per la primavera del 2024. Un complesso da 300.000 metri quadri dove verranno realizzate le batterie destinate ai veicoli elettrici. (Industria Italiana)

Sui 300mila metri quadrati dell’ex Olivetti di Scarmagno, l’obiettivo è impiegare 4mila lavoratori diretti, alimentando un indotto di altri 15mila occupati. Nella culla dell’imprenditoria più illuminata che l’Italia abbia mai conosciuto, sorgerà una delle più grandi Gigafactory europee. (StartupItalia.eu)

Macchina da scrivere Lettera 22 Olivetti per tutti. Zainetto in eco-pelle con materiali prodotti a mano in Ivrea Olivetti per tutti. Si acquista tutto online o si va al negozio: ci si lascia alle spalle la casa di Olivetti, in via IV Martiri, e si prosegue lungo il corso stretto del centro storico. (Elle Decor)

Italvolt investirà nel Canavese nell’area ex Olivetti di Scarmagno la prima Gigafactory, un impianto dedicato alla produzione e allo stoccaggio di batterie a ioni di litio. Vuoi saperne di più su Massa Critica ? (Massa Critica)

Dove sorgeva l’Olivetti, quasi a voler riprendere il solco di una tradizione che all’estero sembrano ancora tenere in grande considerazione. Italvolt ha scelto l’area di Scarmagno per l’impianto da 4 miliardi che porterà oltre 10mila posti di lavoro. (Cronaca Qui)

A pieno regime, secondo le prime informazioni sul progetto, il sito sarà in grado di dare lavoro a 4000 persone ed è destinato a diventare nel tempo una struttura all’avanguardia in Europa. Ci tengo a sottolineare che questo è il sistema Piemonte che può crescere e ha un futuro. (varesenews.it)