Videogiochi, nuovo decreto: credito fiscale del 25% per i titoli con "valore culturale"

In questo solco s’inserisce la recente firma del decreto attuativo Tax Credit, che sancisce un credito fiscale del 25% sulla produzione dei videogiochi.

I ministri della Cultura e dell’Economia firmano il decreto che sancisce un credito fiscale del 25% per determinati videogiochi italiani. L’Italia, intenta timidamente a lasciarsi alle spalle la pandemia, sembra stia cercando di uscire anche dal torpore in cui versa da decenni nell’ambito della tecnologia. (DR COMMODORE)

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Videogiochi come valore culturale: credito fiscale agevolato del 25% per gli sviluppatori italiani (Di venerdì 14 maggio 2021) Nonostante alcuni ce l'abbiano con i Videogiochi tacciandoli persino di essere la causa dell'analfabetismo in Italia, ora gli sviluppatori italiani vengono riconosciuti per apportare valore culturale con le proprie creazioni. (Zazoom Blog)

Il nostro Paese sembra essere stato sempre particolarmente in ritardo per quanto riguarda la cultura dei videogiochi, soprattutto per la percezione generale del mezzo videoludico. Il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha firmato, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze Daniele Franco, il decreto attuativo che disciplina il #TaxCreditVideogiochi (NewsDigitali)

Il beneficio, inoltre, spetta a condizione che un importo non inferiore al credito d'imposta riconosciuto sia speso nello spazio economico europeo. Si tratta di vere e proprie officine creative, che meritano ogni sostegno e possono contribuire a nuovi modi di conoscere e di apprendere. (Multiplayer.it)

Questa operazione consentirà infatti ai team di sviluppo italiani di usufruire di un credito d’imposta del 25%, fino a un milione di euro l’anno: un sostegno importante, che promuoverà senz’altro la crescita delle piccole realtà all’interno di un mercato che nel . (Zazoom Blog)

I videogiochi sono frutto dell’ingegno creativo ed è giusto che, analogamente a quanto avviene per il cinema e l’audiovisivo, possano ricevere un sostegno, se riconosciuti come opere di particolare valore culturale. (NintendOn)

Il credito d’imposta e le altre misure di sostegno pubblico non possono superare, complessivamente, la misura del 50% del costo eleggibile del videogioco Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha firmato, di concerto con il Ministro dell’Economia Daniele Franco, il decreto con le disposizioni applicative del credito d’imposta per le imprese di produzione di videogiochi. (ArtsLife)