Rissa davanti alla stazione di Mantova, morto un giovane di 20 anni | Fermato l'aggressore

Quest'ultimo si sarebbe trascinato, ferito, per alcuni metri prima di perdere conoscenza mentre gli altri due si davano alla fuga.

I carabinieri propendono per una rissa scoppiata tra due persone e di cui si ignora il motivo.

Il ragazzo, soccorso, è stato quindi portato in ospedale dove è arrivato in fin di vita, e dove è morto martedì mattina

Le forze dell'ordine stanno visionando i video registrati da diverse telecamere della zona per ricostruire quanto accaduto e individuare i responsabili. (Notizie - MSN Italia)

La notizia riportata su altre testate

Una lite finita male a Mantova è costata la vita a un 20enne residente nel bresciano ma originario del Ghana. Per capire la vera dinamica dei fatti e risalire all’identità delle altre due persone coinvolte saranno utili i filmati delle molte molte telecamere in funzione nella zona (Cityrumors Milano)

Sul caso indagano i carabinieri arrivati sul posto, dopo l’aggressione di ieri sera, con i sanitari del 118. I fatti poco dopo le 22:00, nei pressi di uno dei negozi che si trovano di fronte alla stazione ferroviaria. (Il Riformista)

I carabinieri hanno arrestato un 21enne marocchino che risulta domiciliato a Verona: sarebbe stato lui, al culmine di una lite, a colpire mortalmente il rivale Erano le 22 di martedì sera quando tra i tre l'alterco, davanti alla stazione ferroviaria di Mantova, è degenerato. (MilanoToday.it)

Stando a quanto si apprende dalle prime informazioni riportate da ‘Il Corriere della Sera’, il ragazzo di 20 anni ucciso a Mantova, straniero avrebbe accusato due uomini, pure extracomunitari, del furto di un telefono cellulare. (brevenews.)

Il 21enne fermato è stato a bordo di un treno mentre cercava di lasciare la città Indagine lampo. Si tratta di un 21enne originario del Marocco residente nel Veronese. (Prima Mantova)

Erano le 22 di ieri sera quando l'alterco fra i tre, nei pressi della stazione ferroviaria di Mantova, è degenerato. Il ragazzo è stato gravemente ferito, non è chiaro se con una coltellata o con un coccio di bottiglia. (Il Giorno)